sabato 31 dicembre 2011

Buon 2012!























Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE




Inno alla vita

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.


di Madre Teresa di Calcutta

martedì 20 dicembre 2011

Spaghetti con polpette di ricotta al sugo

Questo è un piatto vegetariano a cui sono molto legata, mi ricorda la mia famiglia, la mia infanzia...


500g ricotta vaccina o ovina
200g pane grattuggiato
50g grana gratt.
1 Cc di prezzemolo
1 spicchio piccolissimo di aglio (facoltativo)
pepe
2 Cc olio evo
sale
pepe

per il sugo:

800g pomodori pelati
1 scalogno
basilico
olio evo
sale
pepe

Volendo si può aggiungere un uovo all'impasto delle polpette, ma io non lo metto così rimangono più sode.
Preparare il sugo: soffriggere lo scalogno e aggiungere i pelati, mezzo bicchiere di acqua, sale, pepe e il basilico.
Unire tutti gli ingredienti delle polpette in una ciotola, mescolare bene e con le mani formare delle palline non tanto grandi.
Quando il sugo inizia a bollire,abbassare il fuoco, immergere le polpette una ad una delicatamente e lasciare cuocere senza girare a fuoco basso, sennò si rompono e si attaccano al fondo, per 15 minuti..

Ottime anche da sole, buonissime con la pasta.
Io le ho volute accompagnare a degli spaghetti integrali, buonissime!


Natale...ancora decorazioni ...

Fatti divertendomi insieme ai miei figli piccini picciò... :-))

Cuori da appendere ai vetri delle finestre, con spago e carta da regalo natalizia...



Vasetti porta candela, con vasettini di vetro dello yogurt, colla e brillantini in polvere... :-)



Albero riciclone in fase di composizione,
 addobbato con  fondi ritagliati dalle bottiglie di plastica (ispirazione programma tv paint your life
decorate con polvere brillantinata,
arance secche, veli, e nastri vari...

Tiramisù



E' il mio dolce preferito in assoluto, quello a cui proprio non riesco a dire mai di no...
ma solo fatto in casa, con ingredienti freschi e senza aggiunta di panna...
la crema a base di mascarpone e uova è una cosa meravigliosa, io e mia figlia ci tuffiamo dentro la ciotola ogni volta...
lo so ci sono mille versioni ma a me piace non troppo dolce, semplice e classico come lo faccio io :-)


250g savoiardi
500g mascarpone
3 rossi d'uovo
80g zucchero
caffè amaro q.b. per bagnare i savoiardi
cacao amaro in polvere


Mescolare il mascarpone insieme ai tuorli delle uova e allo zucchero ottenendo una crema bella omogenea e densa. Bagnare i savoiardi nel caffè amaro e disporli nella pirofila. Ricoprire con uno strato di crema e spolverare con il cacao, continuare con un altro strato di biscotti e crema e finire con un generoso strato di crema e tanto cacao in polvere.

Biscotti di Natale speziati (vegan)



200g farina bianca
100g farina integrale
200g zucchero
150g burro vegetale senza grassi idrog.
scorza gratt. di 1 arancia e 1 limone bio
1/2 tazza di spremuta di arancia fresca
2 cucchiai di polvere di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
noce moscata q.b.
1 cc di bicarbonato

Versare tutti gli ingredienti in un mixer e frullare.
Con le mani formare una palla e avvolgerla nella pellicola.
Riporre l'impasto ottenuto in frigorifero per almeno 1 ora.
Poi stendere la pasta con un mattarello ,su un ripiano infarinato, e con delle formine ricavarne i biscotti, decorare a piacere e infornare, su teglie ricoperte con carta forno, a 200° per 15 minuti.


Guacamole


2 avocado molto maturi
mezza cipolla piccola
succo di 1 lime o limone
2 pomodori piccoli
1 cucchiaio di formaggio cremoso (facoltativo)
ciuffo di prezzemolo
sale e pepe

Frullare il tutto e servire con dei nachos..

:-)

Babaganush (purea di melanzane)

Adoro questo piatto, naturalmente vegan, proveniente dalla cucina araba, che di solito viene servito come antipasto.
Anzi diciamo che adoro la cucina araba... :-)
e anche le melanzane fatte in tutti i modi, soprattutto ripiene come le fa mia nonna, ma anche preparate all'Indiana, una purea deliziosa di cui non ricordo il nome, insieme a cipolle e spezie varie...



1kg di melanzane
1 cipolla
200g di tahin (crema di sesamo)
4 cucchiai di aceto bianco
succo e scorza gratt. di 1 limone
1 spicchio di aglio schiacciato o tritato fine
sale
pepe
olio evo
1 mazzetto di coriandolo tritato fresco
1/2 cucchiaino da tè di Cumino

Lavare, spuntare e tagliare le melanzane nel senso della lunghezza .
Metterle in forno a 200° insieme alla cipolla non sbucciate, a cuocere finchè sono belle morbide.
Estrarle dal forno e con una forchetta scavarne la polpa e raccoglierla insieme alla polpa di cipolla in una ciotola.
Aggiungere il resto degli ingredienti e amalgamare bene ottenendo una purea.
Servire con pane arabo caldo.



Rotolo di pizza con salmone e zucchine

1 Confezione di pasta per pizza fresca arrotolata
2 tranci di salmone fresco
2 zucchine
1 scalogno
sale
pepe
prezzemolo, basilico o erbe miste a piacere.
olio evo

Cucinare il salmone in una padella con un filo di olio e sale e pepe nero.
Stufare lo scalogno nell'olio evo, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, prezzemolo tritato ,sale e pepe e
mescolare bene e cuocere 10 minuti.

Pulire il salmone cotto.eliminando accuratamente la pelle e le lische e ridurre in briciole.
Mescolare insieme alle zucchine, controllare la sapidità e aggiungere erbe miste a piacere.

Srotolare la pasta, lasciandola sulla carta forno presente nella confezione, ricoprirla con le zucchine e il salmone e arrotolarla nuovamente.
Adagiarla in una teglia e infornare a 200° per 20-30 minuti, finchè la pasta è colorita.

Tagliare a fette e servire :-)


venerdì 16 dicembre 2011

Il razzismo dell'ignoranza

Articolo tratto da www.ilfattoquotidiano.it
scritto da Angela Vitaliano



“Non c’è razzismo vero, ma non ci sono più valori umani. Nessuno ti saluta quando esci di casa”.

Da ieri cercavo dentro di me una risposta all’atroce carneficina di Firenze. A quegli esseri umani che sono stati brutalmente uccisi solo ed esclusivamente per il colore della loro pelle, per molti, da sempre, un peccato originale imperdonabile. Cercavo una risposta che lenisse il senso di profonda vergogna e di sconfortato dolore. E non c’è. Non importa, come dice il sindaco Renzi che Firenze non sia una città razzista. O, come possiamo dire noi, che l’Italia non sia un paese razzista. Perché lo siamo. Lo siamo per ignoranza e povertà è vero, ma lo siamo anche per arroganza e spocchia. Quell’arroganza e quella spocchia che ci fanno sentire sempre migliori di altri, superiori agli altri. E continuiamo a vivere di rendita, sull’immagine di un paese ospitale che sorride all’altro, che lo accoglie e lo sostiene. Un’immagine che Mamadou, nel dire quanto scritto in apertura di questo post, sa bene invece non esistere più perché, per tanta parte, il nostro dolente paese si è trasformato in uno stivale triste e senza la speranza del futuro.

Qualche giorno fa parlavo con una mia amica afro americana, qui a New York, che prima viveva in Georgia. Mi ha detto: “non che siano razzisti in senso stretto, ma attuano una segregazione politicamente corretta: ogni etnia per i fatti suoi, quasi ignorandosi”.

Ecco, più o meno quello che si fa in Italia. Ognuno per i fatti suoi. Silenziosamente razzisti, quando non si esplode nella follia di Torino o di Firenze. E ci si sente tanto “in pace con se stessi” se si scambia qualche parola con colui che, a prescindere da ciò che fa, chiamiamo “vu cumpra’”. Se restiamo seduti in autobus accanto ad uno di “loro”, se quando lavorano per noi gli diamo i nostri abiti smessi o se addirittura ci spingiamo a una conversazione di tanto in tanto. Ci sentiamo, insomma, in pace con noi stessi se li “accettiamo” senza accorgerci che in quel verbo c’è tutto il segno del nostro strisciante razzismo.

Vorrei un mondo in cui gli esseri umani si guardassero negli occhi e si piacessero (o dispiacessero) senza nemmeno accorgersi della loro pelle, delle loro preferenze sessuali, dei loro stupidi passaporti. E’ un sogno, lo so. E non sono nemmeno il dottor King ma almeno non vorrei sentire l’offesa di chi si difende dall’essere definito razzista.

Se solo accettassimo l’evidenza del fatto che siamo invasi dall’ignoranza, dall’assenza di valori e, per questo, dal disinteresse verso l’altro, forse potremmo guarirne.

Invece ci consoliamo dicendo “ma non siamo tutti così “. Certo che non lo siamo. Ma non siamo più la maggioranza. Ne sono dolorosamente sicura.

giovedì 15 dicembre 2011

Centro tavola di Natale

Fatti sia con materiali di recupero, come ad esempio le lattine di pelati , piselli, fagioli, le pigne e i legnetti secchi, che con elementi comprati all'ikea... come le candele e i fiori secchi profumati  :-)
e poi con spago, carte veline ed adesive, mandorle, stickers, e nastri vari.








Il mondo che vorrei...

Il 13 dicembre mentre all'asilo dei miei figli si festeggiava tutti insieme il Natale cantando "il mondo che vorrei" di Laura Pausini  e "we are the world" di M.Jackson
e s'intonavano frasi come:

".... Per chi crede nello stesso sole
Non c'è razza non c'è mai colore
Perche il cuore di chi ha un altro Dio
E' uguale al mio..."



e si recitavano poesie come:


"Quando ride un bambino
sia biondo che bruno
la terra prende un punto.

Quando ride un bambino
sia bianco che nero
il mare prende un punto.

Quando ride un bambino
sia bimbo che bimba
il cielo prende un punto.

Quando ride un bambino
il mondo prende un punto
e forse anche di più."

(Roberto Piumini)

e tutti noi genitori ammiravamo questo piccolo concerto fatto dai nostri figli, bambini di diverse etnie ,culture e religioni, immagine vivace e felice di questa società Italiana che è diventata multiculturale e multietnica e per questo più ricca... con gli occhi lucidi e il cuore pieno di emozioni...

mentre questa bella giornata trascorreva gioiosa, a Firenze qualcuno distruggeva il sogno di molte persone, e la vita di alcune famiglie, sparando a un gruppo di uomini Senegalesi.. perchè dalla pelle nera...

il discorso sarebbe molto lungo e articolato, e questa non è il posto giusto...
il mio è solo un piccolo blog di ricette di cucina e letture leggere...

ma non potevo fare finta di niente...
no non si può, di fronte ad un atto così vergognoso, razzista, insensato, crudele, schifoso!


foto di Anne Geddes

martedì 13 dicembre 2011

Plum cake ai mirtilli (vegan)

300g farina
150 g zucchero di canna
2 Cc di maizena
pizzico di sale
450 ml latte di riso (o altro cereale)
50 ml olio di mais
succo e scorza gratt. di 1 limone
mezza bustina di lievito
1 cc raso di curcuma
100g mirtilli

Mescolare prima gli ingredienti secchi, lievito compreso poi unire uno ad uno quelli liquidi e amalgamare bene.
Aggiungere all'impasto i mirtilli dopo averli infarinati, versare il composto nello stampo unto e infornare a 200° per 40 minuti circa.






venerdì 9 dicembre 2011

Plum cake pere e cannella


Un plumcake coccolone che profuma di Natale :-))




unità di misura tazza mug:

1 tazza di farina bianca
1 tazza di farina integrale
1 tazza di zucchero
50ml olio evo
300 ml latte bio
2 uova intere bio
1 Cc raso di cannella
mezza bustina di lievito
pizzico di sale

In una ciotola versare le farine, lo zucchero , la cannella, il sale e mescolare bene.
A parte sbattere le uova, versare il latte e l'olio e poi unire agli ingredienti secchi, amalgamare bene e per ultimo aggiungere la mezza bustina di lievito.
versare il composto in uno stampo e incorporare le pere tagliate a cubetti e infarinate.
Infornare per mezz'ora a200°.

lunedì 5 dicembre 2011

Tarte tatin alle mele cotogne

Ho scoperto che la Tarte Tatin è nata da un errore di una delle sorelle Tatin che avevano una pasticceria, la quale si era dimenticata di mettere la sfoglia nello stampo prima delle mele :-)
così è nato questo dolce al contrario...

Io l'ho voluta provare con le mele cotogne che adoro, soprattutto la marmellata!!


1 rotolo di pasta sfoglia fresca
2-3 mele cotogne
1 mela gialla
6 Cc di zucchero di canna
50g di burro vegetale
1 cc di cannella in polvere

Sbucciare e tagliare a fette le mele.
Sciogliere il burro nella tortiera di cottura , unire lo zucchero e la cannella e cuocere 2 minuti a fuoco vivo. Sistemare dentro le mele in modo circolare e fatele cuocere 5 minuti senza mescolare e lasciare intiepidire leggermente.
Srotolare la pasta e sistemarla sopra le mele facendo in modo che i bordi arrivino a toccare il fondo dello stampo, avvolgendole bene.
Cuocere a 180° per mezz'ora.
Una volta cotta rovesciarla ancora tiepida , delicatamente, sul piatto da portata.



Plum cake cioccolato e cocco

Buono morbido e profumato!!!

200g farina di cocco
100g philadelphia milka
400ml latte di cocco
50g burro
100g cioccolato fondente
6 Cucchiai colmi di farina
3 Cucchiai di zucchero
2 uova intere
1 bustina di lievito

Fondere il cioccolato insieme al burro.
Sbattere le uova, aggiungere la phila-milka e lo zucchero, il cioccolato e il burro fusi, il latte di cocco e amalgamare bene.
Aggiungere la farina e il cocco e per ultimo il lievito.
Mescolare bene e versare in uno stampo da plumcake imburrato e infornare per 40 minuti a 200°.

poi ho ritagliato delle stelle di cartoncino e decorato con zucchero a velo.




rubando un pò d'impasto ho fatto dei tortini :-)

giovedì 1 dicembre 2011

Vasetti porta candela natalizi 2



...ed eccomi, come immaginavo, al secondo post sui vasetti ricicloni porta candela per Natale  :-)
che ce devo fà?
adoro il Natale ... adoro le candele e i portacandela...creano quell'atmosfera magica in casa, sui balconi...
e poi dovevamo smaltire le 1000 stelline e arance secche che avevamo fatto!

ieri io e mia figlia ci siamo divertite un sacco a crearli, lei armata di colla e brillantini e io a cercare di assemblare i pezzi.


Occorrente:

retina di plastica (rossa, bianca, arancio...) quella che contiene aglio, cipolle e patate
vasetti di vetro di varie misure di yogurt , olive ...
carta velina colorata
colla vinilica
stelle in pasta di sale
spago
arance secche
brillantini in polvere

e poi tanta fantasia!





Minestra di fagioli mung con riso integrale



Mi sono ispirata per questa ricetta a una presente nel bellissimo libro di ricette facili vegetariane-vegane della
Dott. Gillian Mckeith "Sei quello che mangi, le ricette"
Adoro questo libro , lo tengo sempre a portata di mano, l'ho letto tante volte e quando ho voglia di ricette sane e vegetali vado a sbirciare tra le sue pagine complete di foto invitanti.

L'autrice in modo simpatico e scorrevole racconta prima di tutto la sua esperienza e la sua filosofia sul cibo sano e naturale.
Spiega come capire ed ascoltare le esigenze del proprio corpo, semplicemente osservandosi.
C'è anche un capitolo su come organizzarsi per riuscire a prepararsi dei piatti salutari.
E poi tantissime ricette sane, facili e invitanti dai succhi di frutta ai frullati, ricette per la prima colazione, poi zuppe, insalate e lunch box, piatti unici, spuntini, dessert, e anche brodi salse e condimenti vari.

(avevo già parlato di questo libro in un altro post)

I fagioli mung o anche chiamati fagioli verdi, come scrive la Mckeith nel suo libro sono un ottima proteina vegetale, ideali contro ipertensione, ulcere e disturbi delle vie urinarie, e per ripulire il fegato.

Mi piacciono molto, assomigliano secondo me alle lenticchie come sapore e consistenza.
Si cucinano in fretta, soprattutto quelli spezzati sfaldandosi danno una consistenza cremosa al piatto.
Io li compro nei negozi di alimenti etnici asiatici, infatti sono molto usati nella cucina indiana.

per 4 persone:

250g fagioli mung spezzati e decorticati (quelli gialli)
200g riso integrale
1 dado vegetale bio
1/2 cc di curcuma
2 Cc di coriandolo o prezzemolo fresco tritato
1 mazzetto piccolo di spinaci freschi
1 spicchio piccolo di zucca
olio evo
sale
pepe

Portare a ebollizione un litro d'acqua e aggiungere i fagioli mung, il riso integrale, il dado vegetale , la curcuma , la zucca a cubetti e fare sobbollire per mezz'oretta.
Unire poi il coriandolo e gli spinaci a pezzettini e fare cuocere qualche minuto.
Un giro di olio evo, regolare sale e pepe e servire.


mercoledì 30 novembre 2011

Cous Cous con pesce





Eccomi alla terza ricetta (per ora...) del Cous cous...
mi piace tanto, piatto unico per eccellenza, lo abbini con quello che vuoi: verdure, legumi, pesce, carne...

Avevo trovato la prima ricetta siciliana del cous cous di pesce sul libro L'assaggiatrice di Giuseppina Torregrossa (a cui ho dedicato un post)...e me ne ero innamorata.

Poi ne ho letta un'altra , raccontata oltre che con esperienza anche con il cuore, sul blog  MelaZenzero.

Il procedimento vero di questo piatto è lungo e articolato, sia nella versione siciliana che magrebina...
richiede: tempo , pazienza e tranquillità...
ma stavolta non potendo perdermi in procedimenti troppo complessi in cucina... anche se mi piacerebbe perchè sono azioni che mi rilassano profondamente...

 ho optato per del pesce misto surgelato per zuppa :-) shhhhhhh.....

lo so che gli esperti e i puristi storceranno il naso...
ma vi assicuro che il risultato di questo mio piatto è stato veramente gradevole e saporito!


per 4 persone:

mezzo kg di semola di cous cous
500g pesce misto per zuppa surgelato
2 scalogni
2 spicchi di aglio
500g pomodori pelati
2 patate
100g piselli surgelati
2 carote
prezzemolo
1 dado vegetale bio
sale
pepe
olio evo

per il cous cous:

Io utilizzo questo procedimento sia per la semola precotta che per quella naturale, varia il tempo.
Cuocere la semola di cous cous, bagnandola prima con 2 bicchieri di acqua e mescolandola bene , utilizzando una pentola a vapore o una vaporiera elettrica (o posizionando uno scolapasta in metallo sopra una pentola con dell'acqua) finchè diventà morbida.
Sgranarla utilizzando una forchetta o con le mani, rendendola tipo sabbia, i granelli devono risultare belli staccati , morbidi e asciutti.
Condirla con abbondante olio evo, uno spicchio molto piccolo di aglio schiacciato, prezzemolo tritato e sale.
Mettere da parte.

per la zuppa di pesce:

La ricetta originale siciliana non prevede le verdure ma io le ho messe, ispirandomi al cous cous del nord Africa, e perchè mi piacciono molto.
Pelare e tagliare a pezzi grossi o piccoli , come preferite, carote e patate.
Stufare gli scalogni tritati e aggiungere il pesce ancora congelato.
Salare e pepare e lasciare cuocere 15 minuti.
Unire i pomodori pelati, uno spicchio di aglio schiacciato, prezzemolo tritato e cuocere 2 minuti.
Unire 2 bicchieri di acqua, il dado vegetale, le verdure a pezzi, e lasciare cuocere lentamente.
Il sugo deve alla fine essere un pò brodoso per bagnare il cous cous.
regolare sale e pepe.

Con un bel mestolo abbondante di sugo bagnare il cous cous messo da parte e mescolare bene.

Servire disponendo il cous cous al centro del piatto il pesce e le verdure intorno.

...come al solito la mia foto non rende giustizia...anzi quei tentacoli fanno un pò impressione... :-))

lunedì 28 novembre 2011

Vaso porta candela natalizio

Dopo aver ammirato tanti lavoretti bellissimi, fai da te, su vari blog e siti sono stata rapita anche io dalla mania del riciclo ... :-))
con un pò di fantasia si possono ottenere delle cose carine, a costo zero o quasi.

Da un vasettone vuoto di sottaceti ho ricavato questo porta candela, o anche da utilizzare come vaso da fiori freschi o secchi, o centro tavola.... :-))

Occorrente:

1 vasetto di vetro grande
1 foglio di carta velina dorata
spago sottile
1 fetta di arancia secca
1 stellina di pasta di sale
brillantini in polvere dorati
raffia
1 stella di anice
colla vinilica

pasta di sale:

1 tazza di farina
mezza tazza di sale
acqua q. b. per ottenere un impasto morbido ed elastico

Fare delle stelline di pasta di sale, tagliare un'arancia a fette circolari e lasciare seccare sul calorifero per 3-4 giorni.
Quando sono secche mettere su un pò di colla e attaccare la polvere di brillantini su stelle e arance, lasciare asciugare.
Spennellare il vasetto, lavato ,scartato e asciugato, con della colla vinilica.
Strappare la carta velina in strisce irregolari e poi attaccarle verticalmente sul vaso ricoprendolo tutto e lasciarla asciugare mezza giornata.
Con un coltello graffiare la carta velina dall'alto verso il basso creando dei piccoli taglietti da dove uscirà la luce della candelina.
Con dello spago legare insieme l'arancia e la stella e legarli al collo del vaso.
attaccare con la colla la stella di anice a un filo di raffia e poi attaccarla al collo del vaso coprendo lo spago.



le formine di pasta di sale , fatte insieme ai miei bimbi, e le arance secche avanzate le ho utilizzate per fare questa decorazione da appendere.

:-))


domenica 27 novembre 2011

Verdure e legumi al curry con polenta (vegan)

Ho una passione per i piatti unici.
Questo è velocissimo, speziato e caldo...l'ideale per questo freddo...


per 2 persone:

1 porro
1 carota
4 funghi champignon freschi
1 pugno di piselli surgelati
1 scatola di fagioli borlotti o cannellini
1 mazzetto di spinaci o erbette
2 cc di curry
1 cc curcuma
olio evo
sale
pepe

Preparare la polenta seguendo le indicazioni sulla confezione.
Quella precotta si cuoce in 10 minuti... :-))

Soffriggere il porro insieme alla carota nell'olio evo.
Aggiungere il curry e la curcuma e cuocere un minuto.
Aggiungere i funghi tagliati a fettine, i piselli , gli spinaci a pezzi, sale e pepe e mescolare bene.
Versare due bicchieri di acqua e lasciare cuocere a fuoco lento.
Aggiungere i fagioli sgocciolati e sciacquati e cuocere altri 5 minuti.
servire accompagnato con polenta calda.


Torta di farina di castagne e cioccolato

Ho voluto provare a fare questa torta che è risultata buonissima!
io adoro le castagne in tutti i modi...arrosto, bollite, glassate...
mi piace molto anche il castagnaccio, ma senza rosmarino e questa versione mista al cioccolato è veramente buonissima!
e poi più sana e leggera, senza l'aggiunta di zucchero e uova, e molto morbida.
Volendo si può facilmente veganizzare usando un latte e un burro vegetale.


300g farina di castagne
2 Cc colmi di farina bianca
50g burro
300ml di latte bio
100g cioccolato fondente
1 cc di bicarbonato


Fondere insieme il burro con il cioccolato, mescolare le farine, aggiungere il burro e il cioccolato freddi, il latte e il bicarbonato e amalgamare bene.
Versare in uno stampo unto, io ho usato quello del plum cake e poi l'ho decorata con delle mandorle,  e infornare a 200° per 30 minuti.


sabato 26 novembre 2011

Torta salata con spinaci e ricotta

1 rotolo di sfoglia pronta
400g di spinaci
150g di ricotta
50g di grana
noce moscata
2 uova
olio evo
sale
pepe

Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla in uno stampo da forno poi bucherellare il fondo con una forchetta.
Far bollire gli spinaci, scolarli e mescolarli insieme alla ricotta, al grana, alle uova intere.
Aggiungere un filo di olio, sale e pepe.
Mescolare bene e versare sulla sfoglia. Cospargere con cucchiai di grana, arricciare i bordi della pasta e infornare a 200° per 20 minuti.



Tortino di cavolo riccio patate e zucca



1 cavolo riccio
3 patate
150g di zucca
50g grana grattugiato
150g emmental a pezzetti
1 uovo intero
1 cc raso di curcuma
sale
olio evo
pepe

Tagliare a pezzi piccoli la verza, le patate e la zucca e farli bollire in acqua salata finchè sono molto morbidi.
Scolarli e metterli in una ciotola, aggiungere il grana, l'emmental a cubetti, l'uovo intero, olio evo, pepe e curcuma poi mescolare bene fino a ridurre tutto in una purea.
Versarla in uno stampo da forno unto con olio o burro, livellare con un cucchiaio e cospargere con pane grattuggiato o grana.
Infornare a 200° per 20 minuti.

ps- le mie foto come al solito non rendono giustizia... ma era buonissimo! :-))

venerdì 25 novembre 2011

Treccia al burro (pane svizzero)

Questo pane lo mangio sempre quando vado in Svizzera, anzi da quando mia zia mi ha dato la ricetta anche qua a casa mia.
 E' buonissimo, morbido, non smetteresti mai di mangiare...




Dosi per 2 treccione :

1 kg di farina 00
125g burro
600ml latte
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di sale
25g lievito di birra
tuorlo di 1 uovo

Sciogliere il burro in un pentolino e lasciare raffreddare.
Versare la farina in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero, il sale, il latte a temperatura ambiente, e il lievito di birra sciolto nel latte. Impastare il tutto fino ad ottenere un impasto consistente , sodo ed elastico.
Lasciare lievitare 1 ora avvolgendolo in una coperta al caldo.
Dividere l'impasto in due parti, per ottenere due pagnotte.
Dividere ogni parte in tre serpentoni così da formare una treccia.
Lasciare lievitare ancora mezz'ora, poi spennellare con il rosso d'uovo e infornare a 200° per 45 minuti circa.

Ottimo sia con il dolce che con il salato... io lo adoro a colazione con marmellata o crema al cioccolato.

giovedì 24 novembre 2011

Yassa Poulet (Pollo con salsa di cipolle e limone)



Il Senegal oltre ad essere un paese meraviglioso ha anche una cucina buonissima.
Il poulet yassa è uno dei piatti più famosi tra quelli senegalesi .
Molto saporito e facile da preparare, il pollo andrebbe cotto alla brace, ma va bene anche il grill del forno.
Si serve con riso basmati bianco bollito.

Per 4 persone:

1 pollo bio
succo di 4 limoni
6 cipolle bianche grosse
1 foglia di alloro
2 dadi da brodo
100g olive verdi in salamoia
1 chili (facoltativo)
2 Cc di aceto bianco
olio di arachide
2 Cc di senape di digione
sale
pepe nero

per il nokoss (trito aromatico):

3 spicchi di aglio
1 dado
1 cc di peperoncino in grani
2 Cc di pepe nero in grani

Preparare il nokoss passando al mixer tutti gli ingredienti necessari.

Spellare e lavare il pollo poi tagliarlo in 4 pezzi.
Praticare dei tagli profondi nel pollo e inserirvi il nokoss.
Metterlo in una ciotola capiente a marinare, almeno 2 ore, prima di essere cotto,  insieme a : cipolle tagliate a spicchi sottili, senape, succo di limone, peperoncino, pepe nero, sale, 3 Cc di olio di arachide, 1 dado sminuzzato, aceto.
Coprire e lasciare marinare in frigorifero.
Scolare il pollo e mettere da parte cipolle e marinata.
Grigliare il pollo finchè è bello cotto e dorato, circa 40 minuti.
Scolare le cipolle dalla marinata e soffriggerle per 10-15 minuti in olio di arachidi caldo. Poi aggiungere la marinata, l'alloro, il chili e un bicchiere di acqua, coprire e cuocere finchè sono morbide, per circa 20 minuti.

Quando la salsa di cipolle è pronta aggiungere il pollo grigliato e cuocere altri 10 minuti.
Servire disponendo il pollo su un letto di riso basmati , ricoprire con la salsa di cipolle e decorare con olive verdi.




Riso basmati con radicchio e funghi

Per 4 persone:

1 cespo di radicchio
150g di funghi secchi
1 cipolla piccola
1 carota a rondelle
1 gambo di sedano tritato
1 spicchio piccolissimo di aglio
300g riso basmati
sale
pepe
olio evo

Sciacquare e mettere a bagno per 10 minuti i funghi secchi.
Sciacquare il riso per eliminare l'amido e metterlo da parte.
Soffriggere la cipolla tritata con il sedano e la carota a rondelle.
Aggiungere il funghi scolando e conservando l'acqua.
Aggiungere il radicchio tagliato a pezzetti e l'aglio schiacciato, mescolare e lasciare cuocere qualche minuto.
Versare il riso e insieme due tazze d'acqua, compresa quella dei funghi.
Salare e lasciare cuocere a fuoco bassissimo e con coperchio, mescolando poco, finchè il riso ha assorbito tutta l'acqua.
Salare , pepare e servire.


mercoledì 23 novembre 2011

Torta con zucca e arancia (vegan)

...sempre a proposito di zucca!!! ... un'altra torta... ma senza latte, uova, burro... :-))
per misurare ho usato una tazzona mug.


2 tazze di farina
1 tazza di zucchero di canna
1 tazza di latte di soya o altro cereale
succo e scorza grattuggiata di 2 arance bio
100g di zucca a dadini
1 cc di cannella
50g margarina vegetale
1/2  bustina di lievito in polvere

Sciogliere il burro in un pentolino a fuoco bassissimo.
Versare in una ciotola la farina, lo zucchero , la cannella e mescolare.
Aggiungere il latte di soya, la scorza e il succo dell'arancia, il burro liquefatto e freddo e amalgamare il tutto.
Aggiungere la zucca a dadini e per ultimo il lievito sempre amalgamando bene.
Versare in uno stampo per torte, io ho usato quello a forma di ciambella, e infornare a 200° per mezz'ora circa.




con un pò d'impasto avanzato ho fatto dei biscotti morbidi...

martedì 22 novembre 2011

Cous cous con zucca, legumi e albicocche secche (vegan)

Per 4 persone
amanti delle spezie...e della zucca!

























1 cipolla tritata
2 spicchi di aglio tritato
2 cm di zenzero grattugiato
1/2 cc di cumino
1/2 cc di curcuma
1/2 cc di peperoncino (facoltativo)
1 cc di cannella
1 cc di paprica
300g di zucca a pezzetti
2 patate a cubetti
2 carote a rondelle
200g albicocche secche tagliate a pezzi
2 cc di concentrato di pomodoro
1 scatola di ceci
100g piselli surgelati
1 mazzetto di prezzemolo tritato fine
olio evo
sale
pepe nero

cous cous:

500g semola di cous cous precotto
olio evo
prezzemolo
sale
zafferano
uvetta

Cuocere la cipolla nell'olio finchè diventa morbida.
Aggiungere: cannella, cumino, zenzero, aglio, pepe, paprica, curcuma e cuocere per 1 minuto.
Aggiungere poi le verdure tagliate a pezzi, i piselli e versare 2 tazze di acqua tiepida.
Aggiungere il concentrato di pomodoro e il sale, mescolare bene e portare a ebollizione.
Abbassare la fiamma e lasciare cuocere una ventina di minuti finchè le verdure sono cotte.
Aggiungere per ultimi i ceci e il prezzemolo, mescolare bene e servire su un letto di cous cous preparato così:

Bagnare la semola con un bicchiere di acqua, mescolare bene poi metterla a cuocere a vapore per 10 minuti circa nella couscoussiera.
Oppure utilizzando una pentola piena di acqua con poggiato sopra un setaccio di metallo.
Ma non versare la semola direttamente nel setaccio, chiuderla prima dentro uno strofinaccio umido che poi verrà adagiato nel setaccio posto sopra la pentola e chiuso a sua volta con il coperchio...
Sembra complicato ma non lo è  ;-))

Sulle confezioni del cous cous precotto si trova un altro metodo di preparazione, meno complicato ma che non ti fa ottenere lo stesso risultato come cuocendolo a vapore.

Una volta cotto il cous cous, sgranarlo con una forchetta, e condirlo con una bustina di zafferano, sale, olio evo e un mazzetto di prezzemolo tritato e un pugno di uvetta, quindi mescolare bene.
Adagiarlo su un piatto piano e versarvi sopra lo spezzatino vegetale!

Buon appetito!

lunedì 21 novembre 2011

Pancake vegan

Questa ricetta l'ho trovata nel libro di Deborah Gray "500 ricette vegane",
come unità di misura ho usato una tazzona da tè (mug) :

2 tazze di farina bianca
1/2  cc di bicarbonato
2 cc di lievito per dolci
un pizzico di sale
2 Cc di zucchero
2 tazze e 2 Cc di latte di soya
essenza di vaniglia q. b.

In una ciotola mescolare gli ingredienti secchi, aggiungere il latte e la vaniglia e mescolare ottenendo una pastella densa.
Ungere una padella con dell'olio di girasole e scaldarla, versare piano un mestolo di pastella, aspettare finchè appaiono le bollicine sulla superficie del pancake poi giratelo e cuocete l'altro lato finchè è dorato.
Servire calde con burro vegetale,  sciroppo d'acero , marmellate, creme al cioccolato, etc...



Torta cocco e cioccolato vegan

300ml farina bianca
300ml di farina di cocco
300ml di zucchero di canna o bianco
50g burro vegetale
100g cioccolato extra fondente
essenza di vaniglia q. b.
250g yogurt bianco di soya
200ml di acqua
pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci

Sciogliere insieme il burro e il cioccolato in un pentolino con 2 cucchiai di acqua.
Versare in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e mescolare, unire poi i liquidi e mescolare bene per omogeneizzare il tutto.
Versare il composto in uno stampo unto e ricoperto di farina di cocco.
Infornare a 200° per 45 min circa.



venerdì 18 novembre 2011

Polenta con porri e funghi

Vegano, buonissimo e velocissimo :-))

per due persone:


250g Farina di polenta
400g Funghi champignon freschi o surgelati
1 porro (solo la parte bianca)
erbe miste q. b.
olio evo
sale e pepe q. b.

Cucinare la polenta seguendo le indicazioni sulla confezione.
A parte preparare il sughetto, tagliando a rondelle i porri e a fettine sottili i funghi.
Metterli insieme in un tegame conditi con le erbe miste, olio ,sale e pepe e lasciali cuocere lentamente solo con la loro acqua di cottura finchè non sono belli morbidi.
Io ho usato un misto di erbe che ho comprato pronto e che contiene: rosmarino, basilico, timo, maggiorana, salvia, alloro, ginepro, aglio, coriandolo, prezzemolo, cipolla.
Per dare un tocco di colore chi vuole può aggiungere qualche cucchiaio di passata di pomodoro.

Buon appetito!


martedì 15 novembre 2011

Tortino di broccoli

Ho imparato ad apprezzare broccoli e cavolfiori durante la mia seconda gravidanza!
ne andavo matta, mangiare cavolfiori era per me una cosa meravigliosa! :-))
peccato che il loro profumo durante la cottura non sia il massimo  :-O

Allora da questa mia passione ecco un bel piatto molto conosciuto,
vegetariano e saporito!

Lo adorano anche i bambini, i quali di solito odiano questo tipo di verdure!
Naturalmente servire i bimbi senza elencare cosa contiene... e senza farsi vedere durante le preparazione... :-P

Si può fare unendo broccoli e cavolfiori, ma io stavolta ho usato solo i broccoli, la testa precisamente!







4 teste di broccoli
2 Cc di farina
mezzo bicchiere di latte bio
1 Cc di burro
50g di grana
1 uovo intero bio
noce moscata
sale e pepe q.b.

Bollire in acqua salata i broccoli finchè sono belli morbidi.
Scolare l'acqua di cottura e schiacciarli bene con una forchetta fino a ridurli in una purea.
Aggiungere la farina, l'uovo intere, il grana, il burro, il latte e una grattuggiata di noce moscata, mescolare bene il tutto, regolare sale e pepe e versarlo in uno stampo da forno imburrato.
Cospargere con altro grana o pan grattato per ottenere una crosticina dorata.
Cuocere per 20 minuti a 180°
Utilizzando uno stampo con una bella forma, dopo la cottura può essere servito capovolto, tipo budino,
e decorato con formaggio fuso, ottenendo uno sformato.
Io l'ho semplicemente diviso in porzioni e servito a cucchiaiate.

lunedì 14 novembre 2011

Il cuore cucito




Questo romanzo di Carole Martinez, scrittrice francese,
che in Francia ha avuto un enorme successo e ha vinto numerosi premi,
 l'ho letto 2 anni fa, e pochi giorni fa me l'ha fatto ricordare un'amica che ha iniziato a leggerlo ora.
Mi era piaciuto tantissimo ma purtroppo è passato quasi inosservato al grande pubblico, peccato!
Scritto molto bene è uno di quei romanzi che ho divorato in due giorni.
Storia di donne, pieno di magia,amore gioia e dolore, a tratti surreale, un pò come i romanzi sud americani di Marquez o l'Allende, ti aiuta a sognare a vagare con la mente.
Ambientato in un paesino dell'Andalusia
 la giovane Frasquita è l'ultima erede di un dono potente ma anche pericoloso:  la capacità di cucire abiti e oggetti meravigliosi ottenendoli non solo da stoffe, ma anche da semplici stracci, foglie e pietre.
Abiti stregati, talmente belli da sembrare vivi, da rendere bellissimo chi li indossa,
da avere proprietà curative.
 Ma nel paesino, alla meraviglia per le sue opere segue presto la diffidenza e la paura per il suo potere, e così accetta di sposare l'unico uomo che sembra volerla, un taciturno fabbro che la condannerà a una vita di silenzio e solitudine. Finalmente un giorno Frasquita capirà che è ora di voltare pagina: con i suoi cinque figli partirà verso l'Africa per cercare di regalare un'altra vita alle sue figlie e a se stessa.


edizione Mondadori

giovedì 3 novembre 2011

Clam chowder


Un piatto che adoro mangiare a Los Angeles e che per me è stata una piacevole scoperta è la Clam Chowder , cioè la zuppa di vongole!!
Viene servita di solito come antipasto, ma secondo me è un ottimo piatto unico, magari accompagnata con crostoni di pane caldo, anche perchè grazie a panna e patate è bella ricca.
Tra l'altro facilissima da fare!

La ricetta originale prevede l'uso della pancetta, ma siccome a me non piace
 l'ho sostituita con dei gamberetti, e ci stavano benissimo!

per 2 persone:

250g vongole sgusciate
250g gamberetti scusciati
3 patate
1 cipolla
200ml di panna da cucina
sale
pepe
olio evo
1 Cc di farina o fecola
1 tazza di brodo vegetale
prezzemolo fresco tritato


L'ho preparata velocemente usando vongole e gamberetti sgusciati e surgelati.
Soffriggere leggermente la cipolla tritata nell'olio,
aggiungere le vongole, i gamberetti e le patate tagliate a dadini, mescolare e lasciare cuocere 5 minuti.
Aggiungere la panna e una tazza da tè di brodo vegetale.
Cuocere finchè le patate sono cotte.
Aggiungere la farina mescolando con una frusta finchè non si addensa il tutto.
Servire con prezzemolo fresco tritato.

Un amore all'improvviso (The time traveler's wife)

Locandina film tratta http://www.mymovies.it/


Ieri sera mi sono vista questo film alla tv e mi è piaciuto molto.
Titolo tradotto in Italiano
"Un amore all'improvviso"
...che naturalmente non c'entra nulla...
anzi mi aveva fatto pensare alla solita commediola smielata con poco senso...
e invece mi sono dovuta ricredere.

Tratto da questo romanzo che ora voglio leggere:



Racconta l'originale storia d'amore tra Claire e Henry.
Lui per un difetto genetico riesce a viaggiare nel tempo, incontrando persone scomparse e scoprendo cosa succederà.
Conosce Claire quando lei ha 7 anni e lui 28...
Dal loro primo incontro fino alla nascita della lora bambina Alba, che erediterà il dono del padre,
si svolge la loro storia con continui salti tra passato, presente e futuro
 Storia non poco problematica, ma intensa ed emozionante ,
 visto che Henry non riesce a gestire questi suoi spostamenti temporali,
 quindi scompare e riappare, a volte più giovane o già con i capelli bianchi, senza preavviso...