sabato 31 dicembre 2011

Buon 2012!























Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE




Inno alla vita

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.


di Madre Teresa di Calcutta

martedì 20 dicembre 2011

Spaghetti con polpette di ricotta al sugo

Questo è un piatto vegetariano a cui sono molto legata, mi ricorda la mia famiglia, la mia infanzia...


500g ricotta vaccina o ovina
200g pane grattuggiato
50g grana gratt.
1 Cc di prezzemolo
1 spicchio piccolissimo di aglio (facoltativo)
pepe
2 Cc olio evo
sale
pepe

per il sugo:

800g pomodori pelati
1 scalogno
basilico
olio evo
sale
pepe

Volendo si può aggiungere un uovo all'impasto delle polpette, ma io non lo metto così rimangono più sode.
Preparare il sugo: soffriggere lo scalogno e aggiungere i pelati, mezzo bicchiere di acqua, sale, pepe e il basilico.
Unire tutti gli ingredienti delle polpette in una ciotola, mescolare bene e con le mani formare delle palline non tanto grandi.
Quando il sugo inizia a bollire,abbassare il fuoco, immergere le polpette una ad una delicatamente e lasciare cuocere senza girare a fuoco basso, sennò si rompono e si attaccano al fondo, per 15 minuti..

Ottime anche da sole, buonissime con la pasta.
Io le ho volute accompagnare a degli spaghetti integrali, buonissime!


Natale...ancora decorazioni ...

Fatti divertendomi insieme ai miei figli piccini picciò... :-))

Cuori da appendere ai vetri delle finestre, con spago e carta da regalo natalizia...



Vasetti porta candela, con vasettini di vetro dello yogurt, colla e brillantini in polvere... :-)



Albero riciclone in fase di composizione,
 addobbato con  fondi ritagliati dalle bottiglie di plastica (ispirazione programma tv paint your life
decorate con polvere brillantinata,
arance secche, veli, e nastri vari...

Tiramisù



E' il mio dolce preferito in assoluto, quello a cui proprio non riesco a dire mai di no...
ma solo fatto in casa, con ingredienti freschi e senza aggiunta di panna...
la crema a base di mascarpone e uova è una cosa meravigliosa, io e mia figlia ci tuffiamo dentro la ciotola ogni volta...
lo so ci sono mille versioni ma a me piace non troppo dolce, semplice e classico come lo faccio io :-)


250g savoiardi
500g mascarpone
3 rossi d'uovo
80g zucchero
caffè amaro q.b. per bagnare i savoiardi
cacao amaro in polvere


Mescolare il mascarpone insieme ai tuorli delle uova e allo zucchero ottenendo una crema bella omogenea e densa. Bagnare i savoiardi nel caffè amaro e disporli nella pirofila. Ricoprire con uno strato di crema e spolverare con il cacao, continuare con un altro strato di biscotti e crema e finire con un generoso strato di crema e tanto cacao in polvere.

Biscotti di Natale speziati (vegan)



200g farina bianca
100g farina integrale
200g zucchero
150g burro vegetale senza grassi idrog.
scorza gratt. di 1 arancia e 1 limone bio
1/2 tazza di spremuta di arancia fresca
2 cucchiai di polvere di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
noce moscata q.b.
1 cc di bicarbonato

Versare tutti gli ingredienti in un mixer e frullare.
Con le mani formare una palla e avvolgerla nella pellicola.
Riporre l'impasto ottenuto in frigorifero per almeno 1 ora.
Poi stendere la pasta con un mattarello ,su un ripiano infarinato, e con delle formine ricavarne i biscotti, decorare a piacere e infornare, su teglie ricoperte con carta forno, a 200° per 15 minuti.


Guacamole


2 avocado molto maturi
mezza cipolla piccola
succo di 1 lime o limone
2 pomodori piccoli
1 cucchiaio di formaggio cremoso (facoltativo)
ciuffo di prezzemolo
sale e pepe

Frullare il tutto e servire con dei nachos..

:-)

Babaganush (purea di melanzane)

Adoro questo piatto, naturalmente vegan, proveniente dalla cucina araba, che di solito viene servito come antipasto.
Anzi diciamo che adoro la cucina araba... :-)
e anche le melanzane fatte in tutti i modi, soprattutto ripiene come le fa mia nonna, ma anche preparate all'Indiana, una purea deliziosa di cui non ricordo il nome, insieme a cipolle e spezie varie...



1kg di melanzane
1 cipolla
200g di tahin (crema di sesamo)
4 cucchiai di aceto bianco
succo e scorza gratt. di 1 limone
1 spicchio di aglio schiacciato o tritato fine
sale
pepe
olio evo
1 mazzetto di coriandolo tritato fresco
1/2 cucchiaino da tè di Cumino

Lavare, spuntare e tagliare le melanzane nel senso della lunghezza .
Metterle in forno a 200° insieme alla cipolla non sbucciate, a cuocere finchè sono belle morbide.
Estrarle dal forno e con una forchetta scavarne la polpa e raccoglierla insieme alla polpa di cipolla in una ciotola.
Aggiungere il resto degli ingredienti e amalgamare bene ottenendo una purea.
Servire con pane arabo caldo.



Rotolo di pizza con salmone e zucchine

1 Confezione di pasta per pizza fresca arrotolata
2 tranci di salmone fresco
2 zucchine
1 scalogno
sale
pepe
prezzemolo, basilico o erbe miste a piacere.
olio evo

Cucinare il salmone in una padella con un filo di olio e sale e pepe nero.
Stufare lo scalogno nell'olio evo, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, prezzemolo tritato ,sale e pepe e
mescolare bene e cuocere 10 minuti.

Pulire il salmone cotto.eliminando accuratamente la pelle e le lische e ridurre in briciole.
Mescolare insieme alle zucchine, controllare la sapidità e aggiungere erbe miste a piacere.

Srotolare la pasta, lasciandola sulla carta forno presente nella confezione, ricoprirla con le zucchine e il salmone e arrotolarla nuovamente.
Adagiarla in una teglia e infornare a 200° per 20-30 minuti, finchè la pasta è colorita.

Tagliare a fette e servire :-)


venerdì 16 dicembre 2011

Il razzismo dell'ignoranza

Articolo tratto da www.ilfattoquotidiano.it
scritto da Angela Vitaliano



“Non c’è razzismo vero, ma non ci sono più valori umani. Nessuno ti saluta quando esci di casa”.

Da ieri cercavo dentro di me una risposta all’atroce carneficina di Firenze. A quegli esseri umani che sono stati brutalmente uccisi solo ed esclusivamente per il colore della loro pelle, per molti, da sempre, un peccato originale imperdonabile. Cercavo una risposta che lenisse il senso di profonda vergogna e di sconfortato dolore. E non c’è. Non importa, come dice il sindaco Renzi che Firenze non sia una città razzista. O, come possiamo dire noi, che l’Italia non sia un paese razzista. Perché lo siamo. Lo siamo per ignoranza e povertà è vero, ma lo siamo anche per arroganza e spocchia. Quell’arroganza e quella spocchia che ci fanno sentire sempre migliori di altri, superiori agli altri. E continuiamo a vivere di rendita, sull’immagine di un paese ospitale che sorride all’altro, che lo accoglie e lo sostiene. Un’immagine che Mamadou, nel dire quanto scritto in apertura di questo post, sa bene invece non esistere più perché, per tanta parte, il nostro dolente paese si è trasformato in uno stivale triste e senza la speranza del futuro.

Qualche giorno fa parlavo con una mia amica afro americana, qui a New York, che prima viveva in Georgia. Mi ha detto: “non che siano razzisti in senso stretto, ma attuano una segregazione politicamente corretta: ogni etnia per i fatti suoi, quasi ignorandosi”.

Ecco, più o meno quello che si fa in Italia. Ognuno per i fatti suoi. Silenziosamente razzisti, quando non si esplode nella follia di Torino o di Firenze. E ci si sente tanto “in pace con se stessi” se si scambia qualche parola con colui che, a prescindere da ciò che fa, chiamiamo “vu cumpra’”. Se restiamo seduti in autobus accanto ad uno di “loro”, se quando lavorano per noi gli diamo i nostri abiti smessi o se addirittura ci spingiamo a una conversazione di tanto in tanto. Ci sentiamo, insomma, in pace con noi stessi se li “accettiamo” senza accorgerci che in quel verbo c’è tutto il segno del nostro strisciante razzismo.

Vorrei un mondo in cui gli esseri umani si guardassero negli occhi e si piacessero (o dispiacessero) senza nemmeno accorgersi della loro pelle, delle loro preferenze sessuali, dei loro stupidi passaporti. E’ un sogno, lo so. E non sono nemmeno il dottor King ma almeno non vorrei sentire l’offesa di chi si difende dall’essere definito razzista.

Se solo accettassimo l’evidenza del fatto che siamo invasi dall’ignoranza, dall’assenza di valori e, per questo, dal disinteresse verso l’altro, forse potremmo guarirne.

Invece ci consoliamo dicendo “ma non siamo tutti così “. Certo che non lo siamo. Ma non siamo più la maggioranza. Ne sono dolorosamente sicura.

giovedì 15 dicembre 2011

Centro tavola di Natale

Fatti sia con materiali di recupero, come ad esempio le lattine di pelati , piselli, fagioli, le pigne e i legnetti secchi, che con elementi comprati all'ikea... come le candele e i fiori secchi profumati  :-)
e poi con spago, carte veline ed adesive, mandorle, stickers, e nastri vari.








Il mondo che vorrei...

Il 13 dicembre mentre all'asilo dei miei figli si festeggiava tutti insieme il Natale cantando "il mondo che vorrei" di Laura Pausini  e "we are the world" di M.Jackson
e s'intonavano frasi come:

".... Per chi crede nello stesso sole
Non c'è razza non c'è mai colore
Perche il cuore di chi ha un altro Dio
E' uguale al mio..."



e si recitavano poesie come:


"Quando ride un bambino
sia biondo che bruno
la terra prende un punto.

Quando ride un bambino
sia bianco che nero
il mare prende un punto.

Quando ride un bambino
sia bimbo che bimba
il cielo prende un punto.

Quando ride un bambino
il mondo prende un punto
e forse anche di più."

(Roberto Piumini)

e tutti noi genitori ammiravamo questo piccolo concerto fatto dai nostri figli, bambini di diverse etnie ,culture e religioni, immagine vivace e felice di questa società Italiana che è diventata multiculturale e multietnica e per questo più ricca... con gli occhi lucidi e il cuore pieno di emozioni...

mentre questa bella giornata trascorreva gioiosa, a Firenze qualcuno distruggeva il sogno di molte persone, e la vita di alcune famiglie, sparando a un gruppo di uomini Senegalesi.. perchè dalla pelle nera...

il discorso sarebbe molto lungo e articolato, e questa non è il posto giusto...
il mio è solo un piccolo blog di ricette di cucina e letture leggere...

ma non potevo fare finta di niente...
no non si può, di fronte ad un atto così vergognoso, razzista, insensato, crudele, schifoso!


foto di Anne Geddes

martedì 13 dicembre 2011

Plum cake ai mirtilli (vegan)

300g farina
150 g zucchero di canna
2 Cc di maizena
pizzico di sale
450 ml latte di riso (o altro cereale)
50 ml olio di mais
succo e scorza gratt. di 1 limone
mezza bustina di lievito
1 cc raso di curcuma
100g mirtilli

Mescolare prima gli ingredienti secchi, lievito compreso poi unire uno ad uno quelli liquidi e amalgamare bene.
Aggiungere all'impasto i mirtilli dopo averli infarinati, versare il composto nello stampo unto e infornare a 200° per 40 minuti circa.






venerdì 9 dicembre 2011

Plum cake pere e cannella


Un plumcake coccolone che profuma di Natale :-))




unità di misura tazza mug:

1 tazza di farina bianca
1 tazza di farina integrale
1 tazza di zucchero
50ml olio evo
300 ml latte bio
2 uova intere bio
1 Cc raso di cannella
mezza bustina di lievito
pizzico di sale

In una ciotola versare le farine, lo zucchero , la cannella, il sale e mescolare bene.
A parte sbattere le uova, versare il latte e l'olio e poi unire agli ingredienti secchi, amalgamare bene e per ultimo aggiungere la mezza bustina di lievito.
versare il composto in uno stampo e incorporare le pere tagliate a cubetti e infarinate.
Infornare per mezz'ora a200°.

lunedì 5 dicembre 2011

Tarte tatin alle mele cotogne

Ho scoperto che la Tarte Tatin è nata da un errore di una delle sorelle Tatin che avevano una pasticceria, la quale si era dimenticata di mettere la sfoglia nello stampo prima delle mele :-)
così è nato questo dolce al contrario...

Io l'ho voluta provare con le mele cotogne che adoro, soprattutto la marmellata!!


1 rotolo di pasta sfoglia fresca
2-3 mele cotogne
1 mela gialla
6 Cc di zucchero di canna
50g di burro vegetale
1 cc di cannella in polvere

Sbucciare e tagliare a fette le mele.
Sciogliere il burro nella tortiera di cottura , unire lo zucchero e la cannella e cuocere 2 minuti a fuoco vivo. Sistemare dentro le mele in modo circolare e fatele cuocere 5 minuti senza mescolare e lasciare intiepidire leggermente.
Srotolare la pasta e sistemarla sopra le mele facendo in modo che i bordi arrivino a toccare il fondo dello stampo, avvolgendole bene.
Cuocere a 180° per mezz'ora.
Una volta cotta rovesciarla ancora tiepida , delicatamente, sul piatto da portata.



Plum cake cioccolato e cocco

Buono morbido e profumato!!!

200g farina di cocco
100g philadelphia milka
400ml latte di cocco
50g burro
100g cioccolato fondente
6 Cucchiai colmi di farina
3 Cucchiai di zucchero
2 uova intere
1 bustina di lievito

Fondere il cioccolato insieme al burro.
Sbattere le uova, aggiungere la phila-milka e lo zucchero, il cioccolato e il burro fusi, il latte di cocco e amalgamare bene.
Aggiungere la farina e il cocco e per ultimo il lievito.
Mescolare bene e versare in uno stampo da plumcake imburrato e infornare per 40 minuti a 200°.

poi ho ritagliato delle stelle di cartoncino e decorato con zucchero a velo.




rubando un pò d'impasto ho fatto dei tortini :-)

giovedì 1 dicembre 2011

Vasetti porta candela natalizi 2



...ed eccomi, come immaginavo, al secondo post sui vasetti ricicloni porta candela per Natale  :-)
che ce devo fà?
adoro il Natale ... adoro le candele e i portacandela...creano quell'atmosfera magica in casa, sui balconi...
e poi dovevamo smaltire le 1000 stelline e arance secche che avevamo fatto!

ieri io e mia figlia ci siamo divertite un sacco a crearli, lei armata di colla e brillantini e io a cercare di assemblare i pezzi.


Occorrente:

retina di plastica (rossa, bianca, arancio...) quella che contiene aglio, cipolle e patate
vasetti di vetro di varie misure di yogurt , olive ...
carta velina colorata
colla vinilica
stelle in pasta di sale
spago
arance secche
brillantini in polvere

e poi tanta fantasia!





Minestra di fagioli mung con riso integrale



Mi sono ispirata per questa ricetta a una presente nel bellissimo libro di ricette facili vegetariane-vegane della
Dott. Gillian Mckeith "Sei quello che mangi, le ricette"
Adoro questo libro , lo tengo sempre a portata di mano, l'ho letto tante volte e quando ho voglia di ricette sane e vegetali vado a sbirciare tra le sue pagine complete di foto invitanti.

L'autrice in modo simpatico e scorrevole racconta prima di tutto la sua esperienza e la sua filosofia sul cibo sano e naturale.
Spiega come capire ed ascoltare le esigenze del proprio corpo, semplicemente osservandosi.
C'è anche un capitolo su come organizzarsi per riuscire a prepararsi dei piatti salutari.
E poi tantissime ricette sane, facili e invitanti dai succhi di frutta ai frullati, ricette per la prima colazione, poi zuppe, insalate e lunch box, piatti unici, spuntini, dessert, e anche brodi salse e condimenti vari.

(avevo già parlato di questo libro in un altro post)

I fagioli mung o anche chiamati fagioli verdi, come scrive la Mckeith nel suo libro sono un ottima proteina vegetale, ideali contro ipertensione, ulcere e disturbi delle vie urinarie, e per ripulire il fegato.

Mi piacciono molto, assomigliano secondo me alle lenticchie come sapore e consistenza.
Si cucinano in fretta, soprattutto quelli spezzati sfaldandosi danno una consistenza cremosa al piatto.
Io li compro nei negozi di alimenti etnici asiatici, infatti sono molto usati nella cucina indiana.

per 4 persone:

250g fagioli mung spezzati e decorticati (quelli gialli)
200g riso integrale
1 dado vegetale bio
1/2 cc di curcuma
2 Cc di coriandolo o prezzemolo fresco tritato
1 mazzetto piccolo di spinaci freschi
1 spicchio piccolo di zucca
olio evo
sale
pepe

Portare a ebollizione un litro d'acqua e aggiungere i fagioli mung, il riso integrale, il dado vegetale , la curcuma , la zucca a cubetti e fare sobbollire per mezz'oretta.
Unire poi il coriandolo e gli spinaci a pezzettini e fare cuocere qualche minuto.
Un giro di olio evo, regolare sale e pepe e servire.