domenica 18 ottobre 2015

Torta vegan cacao e caffè

Ingredienti:
250 g di latte di riso (oppure altro tipo vegetale o acqua)
200 g di farina 0
30 g di fecola di patate
20 g di cacao amaro in polvere
30 g di burro vegetale 
160 g di zucchero
2 cucchiai di caffè solubile
Essenza di vaniglia
una bustina di lievito per dolci

In una ciotola frullare latte e burro, aggiungere farina, fecola, caffè, cioccolato, zucchero, vaniglia  e lievito, amalgamare bene.
Versare in una tortiera di 20 cm di diametro.






Infornare a 180 - 200 gradi per 25 minuti :) circa
Semplicissima ottima a merenda o a colazione...e anche perfetta da farcire con crema a piacere :))

lunedì 5 ottobre 2015

Porridge vegano mela e cannella

200g di fiocchi di avena piccoli bio
Mezzo litro di latte vegetale (io soya alla vaniglia)
1 cucchiaino di cannella in polvere
Uvetta q.b.
1 cucchiaio colmo di zucchero di canna
1 mela gialla a pezzetti

Ho unito insieme tutti gli ingredienti in un tegame e portato a ebollizione continuando a mescolare, fino a cottura completa, 7 minuti circa.
Ho decorato con altra cannella e servito :))

martedì 29 settembre 2015

Muffin ricotta avena e cannella (senza farina)

250g di ricotta
2 uova bio e allevate a terra
2 cucchiai di fiocchi di avena
2 cucchiai di amido di mais
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino pieno di cannella
1 cucchiaino di lievito x dolci

Dosi per 6-8 muffin

Sbattere molto bene le uova con lo zucchero. Aggiungere la ricotta e poi il resto degli ingredienti.
Amalgamare bene il tutto è versare nei pirottini. Infornare a 200 per mezz'ora circa.

Io ho decorato con panna montata e cannella in polvere.

:))



sabato 13 giugno 2015

Karkade' freddo

Fiori di karkade'
Menta fresca
Acqua
Zucchero

Far bollire l'acqua e mettere in infusione i fiori di karkade' per 10 minuti
Zuccherare a piacere e aggiungere la menta fresca. Lasciare raffreddare.
Servire freddo.
Ottimo mescolato al succo di ananas.


domenica 17 maggio 2015

Muffin tonno e curry

2 uova
100g di filetti di tonno in olio oliva
2 cucchiai di maizena
2 cucchiai di crusca di avena
125g di formaggio spalmabile
Prezzemolo tritato
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaino di lievito istantaneo
Sale
Pepe

Dose per 6 muffin

Montare a neve gli albumi. Frullare il resto degli ingredienti e per ultimo incorporare gli albumi montati.
Versare il composto nei pirottini e infornare a 200 per 20-30 minuti.


mercoledì 29 aprile 2015

LUCE

Canzone cantata da Fiorella Mannoia, presente nell'album SUD. Scritta da Luca Barbarossa.

LUCE

Non c'è figlio che non sia mio figlio
né ferita di cui non sento il dolore
non c'è terra che non sia la mia terra
non c'è vita che non meriti amore

Mi commuovono ancora i sorrisi
e le stelle nelle notti d'estate
i silenzi della gente che parte
e tutte queste strade

Fa' che non sia soltanto mia quest'illusione
fa' che non sia una follia
credere ancora nelle persone

Luce, luce dei miei occhi
dove sei finita lascia che ti guardi
dolce margherita
prendi la tua strada scegli le parole
fa' che non si perda tutto quest'amore

Non c'è voce che non sia la mia voce
né ingiustizia di cui non porti l'offesa
non c'è pace che non sia la mia pace
non c'è guerra che non abbia una scusa

Non c'è figlio che non sia mio figlio
né speranza di cui non sento il calore
non c'è rotta che non abbia una stella
non c'è amore che non invochi amore

Luce ,luce dei miei occhi
vestiti di seta
lascia che ti guardi
dolce margherita
prendi la tua strada e cerca le parole
fa' che non si perda tutto quest'amore

Luce ,luce dei miei occhi
dove sei finita lascia che ti guardi
dolce margherita
prendi la tua strada e cerca le parole
fa' che non si perda tutto quest'amore


mercoledì 15 aprile 2015

Zalouk marocchino

4 melanzane 
Uno spicchio di aglio
Mezzo cucchiaino di curcuma
Un pizzico di cumino
Mezzo cucchiaino di paprika 
Prezzemolo tritato q.b.
Sale
Olio di oliva

Ho tagliato le melanzane a pezzetti, dopo averle salate e condite con un po' di olio evo le ho cotte in forno.
Quando erano diventate morbide le ho frullate e mescolate alle spezie e aggiunto ancora un filo di olio evo.Servite infine con pane arabo.

Ottime come aperitivo :-) 




sabato 21 marzo 2015

Muffin al cacao senza farina e senza grassi #2

Questa volta ho voluto provare a fare questi muffin con delle variazioni, è il risultato mi è piaciuto molto perché sono ancora più buoni morbidi e belli gonfi! :-)

Ho usato la ricotta al posto dello yogurt greco, i fiocchi di avena al posto della crusca, e aggiunto all'essenza di vaniglia anche quella di mandorla!

Dosi per cinque muffin 

1 uovo
2 cucchiai colmi di fiocchi di avena 
2 cucchiai colmi di maizena
1 cucchiaio colmo di cacao amaro
2 cucchiai di zucchero
4cucchiai colmi di ricotta
Essenza di vaniglia
Essenza di mandorla
Un cucchiaino di lievito per dolci

Frullare bene il tutto, io ho usato frullatore a immersione, poi versare nei pirottini.
Infornare a 200 gradi per 30-40minuti



martedì 17 marzo 2015

Muffin al cioccolato e yogurt greco senza farina e senza grassi

Dosi per 5 muffin

2 cucchiai di amido di mais
2 cucchiai di crusca di avena
1 uovo bio e all a terra
1cucchiaio di cacao in polvere
Un vasetto di yogurt greco senza grassi bianco
Essenza di vaniglia
2 cucchiai di zucchero
Mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore e frullare.
Versare il composto nei pirottini per muffin e infornare a 200 gradi per 30minuti.

lunedì 16 marzo 2015

Poesia di una donna della tribù Oriah, Indiani d'America.

foto dal web


Poesia attribuita a una donna della tribù Oriah, vissuta alla fine dell'800 : 
"Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare
di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo.
Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato
il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino
alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti,
o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.
Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera.
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,
se puoi subire l'accusa di un tradimento e non tradire la tua anima.
Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia.
Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni.
Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.
Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare
all'argento di una luna piena: SI!
Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.
Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui,
voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere.
Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,
voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto.
Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,
e se veramente ti piace la compagnia che hai , nei momenti vuoti".

martedì 24 febbraio 2015

Muffin salati di tonno e cannellini proteici e senza glutine



Dosi per 8 muffin

250g di cannellini lessati
2 uova bio e all. a terra
2 cucchiai di maizena
2 cucchiai di farina di grano saraceno
160g tonno sgocciolato
prezzemolo tritato q.b.
mezzo cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di cumino (facoltativo)
pepe nero
sale

Versare tutti gli ingredienti in un frullatore e frullare tutto per ottenere una crema densa.
Versare nei pirottini e infornare a 200 gradi per mezz'ora.





domenica 22 febbraio 2015

Budino alla vaniglia

Mezzo litro di latte vegetale alla vaniglia o vaccino
2 uova intere bio e all. a terra
2 cucchiai di maizena
2 cucchiai di stevia o zucchero
Essenza di vaniglia

Cannella e noce moscata per decorare (facoltativo)

,



Sbattere le uova con lo zucchero l'amido e la vaniglia.
aggiungere il latte e mettere sul fuoco, portare a ebollizione continuando a mescolare.
Versare nelle coppette e lasciare raffreddare.

mercoledì 11 febbraio 2015

Emergency IMMIGRAZIONE: BASTA MORTI, CHIEDIAMO UN CAMBIO DI ROTTA PER UN MARE MEDITERRANEO SICURO

 
 

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IMMIGRAZIONE: BASTA MORTI, CHIEDIAMO UN CAMBIO DI ROTTA PER UN MARE MEDITERRANEO SICURO

 
L'ennesima tragedia del mare avvenuta al largo di Lampedusa ha nuovamente confermato l'inadeguatezza dell'operazione Triton nella gestione dei flussi migratori e della sua efficacia nel portare soccorso ai migranti in mare.
 
Le Ong Aibi, Amnesty International Italia, Caritas Italiana, Centro Astalli, Emergency, Fondazione Migrantes, Intersos, Save the Children e Terre des Hommes chiedono al Governo italiano e all'Unione europea un reale cambio di rotta nelle politiche sull'immigrazione. Occorre aprire immediatamente canali sicuri e legali d'accesso in Europa, unica soluzione coerente per evitare ulteriori perdite di vite in mare, che consentirebbe di gestire un fenomeno ormai stabile e probabilmente in aumento. Contemporaneamente, le organizzazioni chiedono all'Italia e all'Unione Europea di rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso in mare e di avviare politiche per garantire la protezione e la tutela dei diritti umani di rifugiati, migranti e richiedenti asilo, che attraversano il Mediterraneo.
 
Non è più tempo di affrontare il fenomeno dei flussi migratori di persone in fuga da guerre, persecuzioni e povertà con modalità così poco responsabili e strutturate. L'Operazione Mare Nostrum ha ampiamente dimostrato che l'Europa può affrontare meglio questo problema, non con politiche di chiusura delle frontiere, ma dando priorità alla ricerca e al salvataggio in mare, aumentando i canali legali e sicuri di accesso, nonché adottando una politica e prassi comuni in materia di immigrazione e asilo. Ciò richiede un impegno condiviso a livello europeo che preveda il dispiegamento congiunto di mezzi e risorse, utili a salvare vite umane e non solo a pattugliare le nostre coste.
 
Anche la tutela della sicurezza del nostro continente passa ormai prima di tutto dalla salvaguardia dei diritti umani di migranti, rifugiati e richiedenti asilo, tanto più quando le persone in movimento provengono da Paesi in cui avvengono violazioni massicce dei diritti umani e che sono, quindi, automaticamente riconosciuti come aventi diritto alla protezione internazionale.
 
(10 febbraio 2015)

http://www.emergency.it/comunicati-stampa/immigrazione-basta-morti-chiediamo-un-cambio-di-rotta-per-un-mare-mediterraneo-sicuro.html

domenica 8 febbraio 2015

Frappe' di tofu al cacao

250g di tofu
Mezzo bicchiere di latte di soya o altro latte vegetale
Essenza di vaniglia o cannella in polvere
2cucchiaini di zucchero
2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Frullate tutto :-)




mercoledì 4 febbraio 2015

Spinaci con tofu al curry



125g tofu bio al naturale
500 g di spinaci freschi o surgelati
Panna di soya q.b.
Un cucchiaino pieno di curry
Mezza cipolla tritata
Olio evo
Sale e pepe

Appassire le cipolla tritata nell'olio evo insieme a un cucchiaino di curry, aggiungere il tofu a pezzetti, gli spinaci lavati e tagliati a pezzettini, salare e lasciare cuocere a fuoco lento
Quando sono cotti aggiungere la panna di soya, metà confezione più o meno e mescolare bene tutto.
Regolare sale e pepe e servire :-)

venerdì 9 gennaio 2015

Non in mio nome di Igiaba Scego

Non in mio nome

Igiaba Scego

Oggi mi hanno dichiarato guerra. Decimando militarmente la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo mi hanno dichiarato guerra. Hanno usato il nome di dio e del profeta per giustificare l’ingiustificabile. Da afroeuropea e da musulmana io non ci sto.
“Not in my name”, dice un famoso slogan, e oggi questo slogan lo sento mio come non mai. Sono stufa di essere associata a gente che uccide, massacra, stupra, decapita e piscia sui valori democratici in cui credo e lo fa per di più usando il nome della mia religione. Basta! Non dobbiamo più permettere (lo dico a me stessa, ai musulmani e a tutti) che usino il nome dell’islam per i loro loschi e schifosi traffici.
Vorrei che ogni imam in ogni moschea d’Europa lo dicesse forte e chiaro. Sono stufa di veder così sporcato il nome di una religione. Non è giusto. Come non è giusto veder vilipesi quei valori di convivenza e pace su cui è fondata l’Unione europea di cui sono cittadina. Sono stufa di chi non rispetta il diritto di ridere del prossimo. Stufa di vedere ogni giorno, da Parigi a Peshawar, scorrere sangue innocente. E ho già il voltastomaco per i vari xenofobi che aspettano al varco. So già che ci sarà qualcuno che userà questo attentato contro migranti e figli di migranti per qualche voto in più. C’è sempre qualche avvoltoio che si bea delle tragedie.
È così a ogni attentato.
A ogni disgrazia cresce il mio senso di ansia e di frustrazione. A ogni attentato vorrei urlare e far capire alla gente che l’islam non è roba di quei tizi con le barbe lunghe e con quei vestiti ridicoli. L’islam non è roba loro, l’islam è nostro, di noi che crediamo nella pace. Quelli sono solo caricature, vorrei dire. Si vestono così apposta per farvi paura. È tutto un piano, svegliamoci.
Per questo dico che mi hanno dichiarato guerra. Anzi, ci hanno dichiarato guerra.
Questo attentato non è solo un attacco alla libertà di espressione, ma è un attacco ai valori democratici che ci tengono insieme. L’Europa è formata da cittadini ebrei, cristiani, musulmani, buddisti, atei e così via. Siamo in tanti e conviviamo. Certo il continente zoppica, la crisi è dura, ma siamo insieme ed è questo che conta. I killer professionisti e ben addestrati che hanno colpito Charlie Hebdo vogliono il caos. Vogliono un’Europa piena di paura, dove il cittadino sia nemico del suo prossimo. E in questo vanno a braccetto con l’estrema destra xenofoba. Tra nazisti si capiscono. Di fatto vogliono isolare i musulmani dal resto degli europei. Vogliono vederci soli e vulnerabili. Vogliono distruggere la convivenza che stiamo faticosamente costruendo insieme.
Trovo bellissimo che alla moschea di Roma alla fine del Ramadan, per l’Eid, ci siano a festeggiare con noi tanti cristiani ed ebrei. Ed è bello per me augurare agli amici cristiani buon Natale e agli amici ebrei happy Hanukkah. È bello farsi due risate con gli amici atei e ridere di tutto. Si può ridere di tutto, si deve. Ecco perché questo attentato di oggi è così pauroso. Fa male sapere che degli esseri umani siano stati uccisi da una mano vigliacca perché volevano solo far ridere, ma fa male anche capire il disegno che c’è dietro, ovvero una volontà di distruzione totale.
Una distruzione che sapeva chi e cosa colpire.
Niente è stato casuale. Sono stati spesi molti soldi da chi ha organizzato il massacro. Sono stati scelti uomini addestrati. È stato scelto un target, la redazione di un giornale satirico, che era sì un target simbolico, ma anche facile da attaccare. Tutto è stato studiato nei minimi dettagli. D’altronde una dichiarazione di guerra lo è sempre. Chi ha compiuto questo attentato sa cosa produrrà. Sa il delirio che si sta preparando. Allora se siamo in guerra si deve cominciare a pensare come combatterla. In questi anni la teoria della guerra preventiva, dell’odio preventivo, delle disastrose campagne di Iraq e Afghanistan hanno creato solo più fondamentalismo.
Forse se si vuole vincere questa guerra contro il terrorismo l’Europa si dovrà affidare a quello che ha di più forte, ovvero i suoi valori. Chi ha ucciso sa che si scatenerà l’odio. Ora dovremmo non cascare in questa trappola. Ribadire quello che siamo: democratici. Ha ragione la scrittrice Helena Janeczek quando dice cheliberté, égalité, fraternité è ancora il motto migliore per vincere la battaglia. E i musulmani europei ribadendo il “Not in my name” potranno essere l’asso nella manica della partita. L’Europa potrà fermare la barbarie solo se i suoi cittadini saranno uniti in quest’ora difficile.

http://www.internazionale.it/opinione/igiaba-scego/2015/01/07/non-in-mio-nome