martedì 25 novembre 2014

Libri: Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne

Alcune letture per approfondire, riflettere e non fare mai finta di niente ma continuare a lottare.
Le riporto qui oggi, giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne in ogni parte del mondo, compreso nel nostro Paese.
Avete altri libri, sull'argomento, da consigliarmi?
Grazie :-)




Mai più! fermiamo la violenza sulle donne 
di Amnesty international, EGA 2004
La violenza sulle donne è la più vergognosa violazione dei diritti umani dei nostri tempi. In ogni parte del mondo, le donne continuano a subire una silenziosa discriminazione, da parte dello Stato, della comunità di appartenenza e anche della propria famiglia, che nega loro di essere uguali agli uomini in tutti gli aspetti del vivere quotidiano. Tutto questo accade in tempo di guerra come in tempo di pace, sui campi di battaglia come tra le mura domestiche. 
Questo rapporto, con cui Amnesty International lancia la sua campagna biennale "Mai più violenza sulle donne", presenta un quadro aggiornatissimo delle violenze perpetrate contro le donne analizzando, in particolare, la relazione tra violenza e povertà, discriminazione e militarizzazione e indicando possibili strade percorribili per incidere in modo significativo sulla comunità internazionale e sui governi locali. 


Malamore 
di Concita De Gregorio

La violenza sulle donne, in questi ultimi anni, è diventata una delle grandi emergenze sociali del nostro paese e non solo. Leggiamo sempre più spesso di donne maltrattate, sentiamo storie di violenza e di abusi e ci domandiamo cosa sia necessario fare per fermare quello che appare come un preoccupante segnale di degenerazione della vita nelle nostre città. Eppure, a ben vedere i dati sull'argomento, si tratta di un fenomeno che riguarda più la vita domestica che non le nostre strade, le nostre piazze o altri luoghi pubblici. Si tratta di una violenza che spesso si consuma tra persone che si conoscono, magari da lungo tempo, tra coppie consolidate, tra marito e moglie. Relazioni violente, che durano nel tempo, a cui, volendo, si potrebbe spesso anche sfuggire. Una volontà che però non trova mai la forza di diventare davvero decisione. 



Mai nate, perchè il mondo ha perso 100 milioni di donne.
 di Anna Meldolesi, ed.Mondadori

Venti anni fa Amartya Sen calcolava in 100 milioni il numero delle bambine scomparse nel mondo a causa di negligenza, infanticidi, aborti sesso-specifici. E' un fatto innegabile che tutti noi abbiamo prestato a questo dramma ben poca attenzione. L'autrice cerca di capire il perché di questa distrazione, di ricostruire l'intreccio tra fattori sociali e culturali, politici ed economici che ha portato al genocidio di genere, di capire se il fenomeno è rimasto confinato a Cina e India o rischia di contagiare altre regioni. 

Il sesso inutile. Viaggio intorno alla donna. 
di Oriana Fallaci, ed.Bur 
"Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico." 



Con il sari rosa 
di Sampat Pal, ed.Piemme

Un giorno, quando Sampat è ancora piccola e ha i piedi a mollo in una risaia, vede passare un gruppo di bambini. Ordinati e puliti, non sono certo diretti al lavoro nei campi. Vanno a scuola, le dice qualcuno. Sampat non sa bene cosa sia la scuola, ma sa che solo i ricchi ci vanno. Sampat appartiene a una delle caste più basse dell'India, è quasi un'intoccabile, e vive in un misero villaggio dell'Uttar Pradesh. Il suo destino sembra segnato. Ma lei è una bambina sveglia e quel giorno decide di andare a scuola con gli altri. Nulla può però contro le millenarie tradizioni del suo paese. A dodici anni viene data in sposa a un uomo più vecchio. Da quel momento la consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Sampat però non sopporta le prevaricazioni e non accetta di essere considerata inferiore a nessuno. Quando la suocera la caccia di casa perché non ha accettato di subire in silenzio l'ennesima angheria, Sampat si mette a cucire abiti che poi vende, rendendosi indipendente. In poco tempo diventa la paladina degli oppressi, soprattutto delle donne. Che in migliaia, da tutta l'India, si uniscono a lei per dare il via a una rivoluzione rosa, dal colore del sari che hanno scelto come divisa. Un'onda rosa che fa paura a chi non vuole che le cose cambino.


Mille sorelle
di lisa J. Shannon ed. Piemme
Un giorno come tanti, nel salotto della bella casa in stile Victoria, dalla tv una realtà sconvolgente irrompe nella vita di Lisa. Un servizio sul Congo, dove nell'ignoranza mondiale si è consumata una guerra civile da quattro milioni di morti. La tv sciorina i numeri impressionanti di una tragedia nella tragedia, quella delle donne congolesi violentate e che fanno di quel paese il posto peggiore al mondo dove essere donna. Il servizio si conclude con un appello delle vittime: "Non dimenticateci". Avrebbe potuto fermarsi lì, Lisa. Indignarsi, turbarsi, e poi lasciarsi distrarre dalla vita di ogni giorno. In fin dei conti che differenza può fare il contributo di una persona sola? Invece accetta l'invito e comincia con l'organizzare corse di beneficenza per raccogliere fondi. Ma è quando finalmente arriva in Congo che la sua vita cambia per sempre. Conosce Wendolyn, rimasta incinta dopo una violenza, Therese, a cui hanno ucciso dieci figli e che per rimozione non ne parla da così tanto tempo da non ricordarsi più nemmeno i loro nomi. Generose, che ha attraversato un inferno indicibile, ma che accoglie bambini orfani pur non avendo niente nemmeno per sé. E come lei tante altre. Il contrasto tra il passato doloroso di ognuna di queste donne e la loro perseveranza, il coraggio, la generosità e la fiducia nella vita colpisce Lisa nel profondo, e la spinge a dedicarsi a tempo pieno alla sua nuova missione.


La donna che sbatteva nelle porte
di Roddy Doyle ed. Guanda
Paula Spencer, una giovane donna irlandese, è la voce narrante e la protagonista di questo drammatico e intenso romanzo. Non è stato facile, per lei, crescere e diventare donna in una Dublino popolata da un'umanità cordiale ma anche turbolenta e rissosa. Poi, improvviso, l'eccitante incontro con Charles. All'inizio è l'amore, l'aspettativa romantica; ma a poco a poco s'innesca una spirale di violenza che arriverà sino alla brutalità e porterà Paula a conoscere l'odio cui può giungere un uomo e la disperata volontà di rivalsa cui può giungere una donna.

Trame tratte da ibs.it.












Stop alla violenza sulle Donne: Impegno, coraggio e cura...

Ribloggato da lunanuvola.wordpress.com

Impegno, coraggio e cura

by lunanuvola
(i brani sono tratti da: "Violence against women is a barrier to the effective exercise of all human rights", di Rashida Manjoo, Special Rapporteur delle Nazioni Unite sulla violenza contro donne e bambine, 10 novembre 2014, trad. Maria G. Di Rienzo.)
La violenza contro donne e bambine è una violazione pervasiva e diffusa di cui fanno esperienza le donne in tutto il mondo. Ha raggiunto proporzioni epidemiche in alcune zone e nessun paese sta avendo successo nell'eliminare questa violazione dei diritti umani. Un recente rapporto dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità indica la violenza contro le donne come la causa principale di morte e disabilità per le donne stesse.
Persiste una cultura dell'impunità che contribuisce all'impossibilità di raggiungere lo scopo di una vita priva di violenza per donne e bambine.
red shoes
Un cambiamento trasformativo richiede uno spostamento nel modo in cui si pensa alla "norma" e richiede impegno, coraggio ed un'etica della cura che superi gli interessi di parte e le posizioni trincerate, e richiede anche una sfida allo status quo, inclusa la sfida a quegli stessi argomenti che furono usati vent'anni fa per evitare di affrontare il divario normativo nel diritto internazionale sulla violenza contro le donne.
(A questo servono le "vuote ricorrenze", gli "inutili giorni di questo e quello", "la solita solfa sulle donne", o signori disturbati dal 25 novembre: a ricordarvi che le cose come sono non sono le cose come dovrebbero essere. Maria G. Di Rienzo.)

domenica 23 novembre 2014

Pancakes di saraceno vegan e gluten free

2 tazze di farina di grano saraceno
2 cucchiai colmi di fecola o amido
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaio di olio evo
3 cucchiai di zucchero
pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella
1 tazza e mezza di acqua o bevanda vegetale

Mescolare i liquidi poi unire gli ingredienti secchi e amalgamare bene il tutto.
Versare un mestolo di impasto in una padella calda e unta con olio di oliva.Cuocere un minuto per lato.
Servire con creme o marmellate.








sabato 15 novembre 2014

Purè di cavolfiore vegan


1 cavolfiore lessato
100 ml di panna di soya bio
olio evo
un pizzico di curcuma
sale

Lessare il cavolfiore.
Scolare l'acqua e schiacciarlo con una forchetta.
Aggiungere la panna, la curcuma, un filo di olio e mescolare bene.
regolare il sale e servire :-)

lunedì 10 novembre 2014

Tofu al pomodoro con riso bianco


Un piatto semplice facile e veloce, ma saporito e sano.


1 panetto di tofu bio
250g passata rustica di pomodoro
uno spicchio di aglio in camicia
1/2 cipolla rossa 
olio oliva evo
sale pepe
basilico o origano
Riso originario bollito

Il riso prima di cuocerlo l'ho sciacquato molto bene per togliere tutto l'amido e poi l'ho cucinato con una quantità di acqua pari al suo livello, con coperchio ben chiuso e senza mescolare. Così ho ottenuto un riso bello sgranato e asciutto, ottimo come contorno.

Appassire la cipolla tritata nell'olio evo, aggiungere il tofu  a pezzetti salato e papato e saltare qualche minuto. Poi versare la passata di pomodoro, aggiungere il basilico e l'aglio e cuocere per una decina di minuti.

Servire insieme al riso.

:-)



Budino alla vaniglia vegan


500 ml latte di soya alla vaniglia
1 bacca di vaniglia o essenza di vaniglia bio
3 cucchiai colmi di fecola o amido oppure farina
1 cucchiaino raso di curcuma
4 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di olio di mais

In un pentolino mescolare la fecola, la curcuma e lo zucchero insieme all'olio.
Aggiungere il latte di soya e amalgamare il tutto.
Aggiungere la vaniglia.
Mettere sul fuoco e portare a ebollizione continuando a mescolare, finchè diventa denso.
Versare nelle ciotoline e lasciare raffreddare.

Tiramisù con caffè d'orzo



Io amo profondamente questo dolce, in tutte le versioni , ma amo in particolare la versione classica.
Questo mio tiramisù contiene una piccola variazione per renderlo adatto ai bambini
 :-)

250g di savoiardi
4 cucchiai di orzo solubile 
250g mascarpone
250g di ricotta 
500 ml di acqua calda
2 tuorli d'uovo bio e all. a terra
5 cucchiai di zucchero
caffè in polvere q.b. o cacao amaro in polvere

Sciogliere l'orzo solubile nell'acqua calda.
Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il mascarpone e la ricotta, creare un crema omogenea.
Bagnare i savoiardi nell'orzo e posizionarli nella pirofila, ricoprirli con la crema e continuare così, creando 3 o 4 piani.
Finire con uno strato di crema e decorare con caffè in polvere o cacao amaro.