mercoledì 25 gennaio 2012

Orecchiette con la cima di rapa

per 4 persone:

350g Orecchiette
1 mazzo di cima di rapa
1 spicchio di aglio lasciato intero
2 alici sott'olio
3 pomodori secchi tritati
olio evo
sale


Lavare e tagliare a pezzettini la cima di rapa e farla bollire una decina di minuti in abbondante acqua salata, poi aggiungere le orecchiette e proseguire la cottura.

Scaldare l'olio evo in una padella capiente, dove dopo fare saltare la pasta, e aggiungere l'aglio intero, i pomodori tritati e le alici, cuocere pochi secondi, poi togliere l'aglio.

Scolare la pasta e la cima e versarla nella padella con il condimento, mescolare bene il tutto e cuocere altri 3-5 minuti.


martedì 24 gennaio 2012

Cestini di frolla con crema pasticcera e frutti di bosco (vegan)




per 12 cestini

1 rotolo di frolla vegan
frutti di bosco freschi o congelati

crema pasticcera vegan:

500ml di latte di avena
3 cucchiai colmi di farina
2 cucchiai rasi di zucchero di canna
una striscia di scorza di limone bio

Preparare la crema pasticcera mescolando il latte con la farina e lo zucchero, eliminando bene tutti i grumi.
Aggiungere la scorza di limone e portare a ebollizione, abbassare il fuoco e mescolando cuocere fino a raggiungere la densità desiderata.

Srotolare la frolla, con una tazza creare dei cerchi e porli dentro stampini da maffin in silicone (come ho fatto io) o altri stampi piccoli, versarci un pò di legumi secchi e infornarli 10 minuti a 180° (forno già caldo).

Sfornare, lasciare raffreddare e poi riempire con la crema e con i frutti di bosco, o anche altra frutta se preferite...

:-)


... la crema avanzata, io e i miei figli , ce la siamo mangiata così ;-)



lunedì 23 gennaio 2012

Frittata di ceci e cipolle

200g farina di ceci
1cipolla
olio evo
prezzemolo tritato q.b.
sale


Mescolare la farina di ceci con abbastanza acqua per ottenere un composto liquido e lasciare riposare 2-3 ore almeno, se si riesce anche di più.

Aggiungere filo di olio evo, prezzemolo tritato, pepe e sale e mescolare bene.

Tagliare la cipolla a pezzettini e farla appassire senza bruciarla nell'olio evo caldo in una padella capiente, versare il composto di ceci e cuocere da entrambi i lati.


giovedì 19 gennaio 2012

Castagnaccio

Adoro questo dolce naturalmente "dolce" e sano!




300g farina di castagne
40g pinoli
40g uva passa
rosmarino
olio evo q.b.
pizzico di sale
acqua q.b.


Unire tutti gli ingredienti con abbastanza acqua per ottenre un composto pittosto liquido.
Mescolare bene per eliminare i grumi.
Versare in uno stampo unto con olio evo, ottenendo uno spessore di circa 2 cm.
Cospargere con rosmarino (io lo preferisco senza) e un giro di olio.

Cuocere in forno a 200° per mezz'ora circa, finchè sulla superficie si sarà formata una crosticina.

Farci poisson (polpettone di pesce alla senegalese)




per 6 persone:


Polpettone:

1,5 kg di rana pescatrice o cernia , senza pelle e senza spine.
2 spicchi di aglio tritati
peperoncino
1 cipolla bianca tritata fine
prezzemolo tritato 1 cucchiaio
pane grattuggiato q.b.
1 dado vegetale bio sbriciolato
olio q.b.
pepe nero
sale

 salsa di cipolle:


2 pomodori da sugo
4 cipolle
1 spicchio piccolo di aglio
peperoncino o chili
1 foglia di alloro
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
olio di arachide q.b.
1 cucchiaio di aceto bianco
sale
pepe nero


Creare un impasto omogeneo e sodo mescolando tutti gli ingredienti per il polpettone.
Formare il polpettone e infornarlo in uno stampo unto con olio per 30-40 minuti a 200°.
oppure cuocere a vapore.

Nel mentre preparare la salsa.
Tagliare le cipolle a spicchi sottili o anche in pezzi più piccoli se preferite, e condirle con olio, aceto, pepe nero, aglio tritato poi farle cuocere in una padella a fuoco basso finchè sono trasparenti e morbide.
Aggiungere i pomodori a dadini, il concentrato di pomodoro, il peperoncino, l'alloro e poca acqua e continuare la cottura per altri 15minuti.

Sfornare il polpettone , tagliarlo a fette e servirlo accompagnato dalla salsa.



Questa foto è tratta dal libro "Senegal la cucina di mia madre" di Youssou Ndour


martedì 17 gennaio 2012

Elif Shafak

E' un pò che non leggo romanzi... purtroppo...

Ma tra gli ultimi che ho letto e che mi sono piaciuti molto ci sono sicuramente quelli di Elif Shafak, scrittrice Turca.
Ho scoperto questa scrittrice nel 2008 con l'uscita del suo primo romanzo "La bastarda di Istanbul"





Istanbul è il crocevia dove da secoli si incontrano culture e religioni differenti. Proprio in questa città multiforme e piena di colori si conoscono Armanoush, americana in cerca delle proprie radici armene, e Asya, diciannove anni, che vive a Istanbul con la madre, tre zie, la nonna e la bisnonna. Due giovani donne che si legano l’una all’altra, figlie di due mondi che la Storia ha visto scontrarsi: a dispetto di tutto, la ragazza armena e la ragazza turca diventano amiche, scoprono insieme il segreto che lega le loro famiglie e fanno i conti con il passato comune dei loro popoli. Divenuta ormai il simbolo di una Turchia che ha il coraggio di guardarsi indietro e raccontare le proprie contraddizioni, Elif Shafak intreccia con luminosa maestria le mille e una storia che fanno pulsare il cuore della sua terra. (trama tratta dal sito bur.it)


...e mi aveva già conquistata pienamente, ma me ne sono innamorata quando ho finito di leggere i suoi 2 ultimi romanzi:

Le quaranta porte
Latte nero.

Mi piace come scrive, diretta, sincera, ma delicata...




Le quaranta porte racconta, sotto forma di romanzo la storia del derviscio Rumi e del suo amico Shams al tibriz, e del Sufismo islamico ...misticismo, amore incondizionato...
Contemporaneamente alla storia d'amore tra Ella e Aziz... in continui salti tra passato e presente...antico e moderno...

Ella Rubinstein ha quarant'anni, una famiglia e una casa perfette, e da tempo ha dimenticato che gusto ha l'amore. Non può immaginare che qualcosa sta per sconvolgere la sua esistenza immobile come le acque di un lago: un libro. Si intitola "Dolce eresia", l'autore è uno sconosciuto, e l'agenzia letteraria con cui Ella collabora glielo ha inviato per un parere. È così che la storia della fenomenale amicizia tra il poeta Rumi, lo "Shakespeare dell'Islam", e il derviscio Shams, l'uomo che viveva di amore mistico, entra come un vento caldo nella vita di Ella, per spalancare porte che sembravano chiuse per sempre. Leggendo, Ella si lascia trasportare nella Turchia del XIII secolo, sulle ali di quella "religione dello spirito" che ispirò a Rumi i versi d'amore più belli di tutti i tempi, e impara le famose "quaranta regole dell'Amore", che Shams insegnò a Rumi dischiudendo per lui le inaspettate meraviglie del cuore. E quando Ella incontra Aziz Z. Zahara, autore del libro e ormai suo maestro di emozioni, l'amore per cui ora è finalmente pronta diventerà, infine, realtà...
(trama tratta da ibs.it)


Mentre in Latte nero la scrittrice racconta la sua depressione post parto, con razionalità e sensibilità.
Parla della difficoltà a far combaciare il ruolo di madre, con quello di moglie, donna, scrittrice... citando le esperienze di alcune scrittrici passate e contemporanee molto famose...


Torta salata con patate e funghi (vegan)

1 rotolo di sfoglia 600g patate
1 cipolla bianca
200g funghi
mezzo cc di aneto secco
1 confezione di panna di soya
noce moscata q.b.
mezzo cc di paprika
sale
pepe
olio evo

Adagiare la sfoglia in una teglia.
Tagliare le patate a fettine sottilissime, 3 mm di spessore.
Scaldare la cipolla tritata in poco olio evo e unire i funghi , cuocere 5 minuti.
Mescolare la panna con le spezie.
Dopo aver bucherellato con una forchetta la sfoglia, adagiare le fettine di patata, salare e unire un pò dei funghi, e poi versare un pò di panna e un filo di olio evo..
Continuare così creando degli strati.
Richiudere i bordi della sfoglia e infornare una mezzoretta a 200°.

Volendo si può sostituire la panna con della besciamella sempre vegan.


Frittelle di zucchine (vegan)

300g farina
pizzico di bicarbonato
prezzemolo tritato q.b.
2 zucchine medie tagliate a julienne
acqua quanto basta
sale e pepe nero
olio per friggere


Mescolare insieme tutti gli ingredienti creanda una pastella densa.
Friggere in abbondante olio bollente, versando il composto a cucchiaiate.


mercoledì 11 gennaio 2012

Ceci speziati con riso basmati



















250g ceci
1 zucchina
2 carote
1 scalogno
1 cc di curry
1 cc di cumino
1 cc di curcuma
olio evo

Se sono secchi mettere a mollo tutta la notte e il giorno dopo cuocerli in abbondante acqua per un'ora o più...se sono in scatola, scolare il liquido della confezione e sciacquarli.
Soffriggere lo scalogno unire le spezie , le carote a dadini e la zucchina e cuocere pochi minuti.
Aggiungere i ceci cotti , salare e cuocere una decina di minuti.

Nel frattempo lessare il riso basmati e lasciarlo da parte.

Quando i ceci sono cotti, mescolare insieme al riso basmati e servire.

Hummus di ceci

Per me è un piatto golosissimo!
e poi semplice e veloce da fare...

io i ceci li compro di solito secchi, li metto a mollo una notte e li cuocio nella pentola a pressione...
ma naturalmente chi vuole fare veloce può comprarli già cotti, in scatola o nel vasetto di vetro,
il sapore però non è lo stesso...
i migliori in assoluto sono quelli cotti nelle pentole di terracotta... :-)


200g ceci cotti
succo di 1/2 limone
2 cucchiai di olio evo
sale
aglio
peperoncino
cumino
prezzemolo fresco tritato

Inserire tutti gli ingredienti in un mixer e creare una bella crema densa.
Ottimo con pane arabo caldo... :-)


martedì 3 gennaio 2012

Torta doppio cioccolato





Nata per brindare a capodanno ma adatta a qualsiasi brindisi :-)
buona, buona da provare!


per la torta:

400g farina
200g zucchero
200g cioccolato bianco
3 uova bio
150 ml di latte
1 bustina di lievito

per il ripieno:
succo di due-tre arance
crema al cioccolato (tipo nutella)

per la glassa:
200g cioccolato fondente fuso
6 cucchiai di acqua
3 cucchiai di panna
15g burro freddo

Sciogliere il cioccolato bianco.
in una ciotola versare tutti gli igredienti per la torta e mescolando omogeneizzare il tutto.
Versare in uno stampo di circa 28cm e infornare a 180° per 40 minuti circa.

Quando è cotta togliere dal forno e lasciare raffreddare.

tagliare a metà e bagnare con il succo delle arance entrambe le parti e riempire con la crema al cioccolato, quanto basta. 
Richiudere la torta.
Preparare la glassa facendo fondere il cioccolato insieme all'acqua e alla panna, unire il burro freddo e spalmare sulla torta.

Lasciare raffreddare e decorare a piacere :-)