domenica 29 dicembre 2013

Felice 2014 a tutti!

Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stessi errori, possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso; oppure possono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto.

Paulo Coelho











sabato 21 dicembre 2013

Biscotti di Natale

200g di farina
Un tuorlo bio
130 g burro
50g zucchero
1 cucchiaino di cannella in polvere

Impastare poi lasciare riposare in frigo.
Stendere, dare la forma ai biscotti e infornare a 180 gradi per 15 minuti circa.
Alcuni sono più scuri perché ho diviso l'impasto e in una parte ho aggiunto il cacao in polvere.

per la versione Vegan guardate qui 

Auguro un dolcissimo Natale a tutti voi che passerete da qui! :-)

vi lascio il link per questo tutorial trovato su youtube 
su come fare le candele con le verdure :-)
bella idea per la tavola della VIGILIA DI NATALE





mercoledì 18 dicembre 2013

Torta di mele senza latte e derivati...velocissima!

Due tazze di farina bianca
Una tazza di zucchero
Una tazza di acqua
Scorza e succo di un limone bio
Un uovo bio 
Due cucchiai di burro vegetale 
Un cucchiaino di curcuma
Due mele a pezzetti
Mezza bustina di lievito

Versare la farina, lo zucchero e il lievito in una ciotola aggiungere le mele e mescolare.
Unire l'uovo sbattuto, la tazza di acqua, il succo e la scorza gratt. Di un limone e due cucchiai di burro morbido, poi amalgamare bene il tutto.
Versare in una teglia e infornare a 200 gradi per mezz'ora circa.

Un classico ma sempre confortante!
Velocissima e buonissima!


Ho misurato con una tazza da te'.


venerdì 6 dicembre 2013

Addio Nelson Mandela

"Odio intensamente le discriminazioni razziali, in ogni loro manifestazione.
Le ho combattute tutta la mia vita, le continuo a combattere e lo faro' fino alla fine dei miei giorni."





lunedì 18 novembre 2013

Cake zucca e mela cotogna Vegano e senza glutine

Con questa ricetta partecipo al Contest di CescaQB :-)





250g zucca
2 mele cotogne dure
1 tazza e mezza di farina di mais fioretto
1/2 tazza di fecola di patate
1 tazza di zucchero
2 tazze di latte vegetale
1 cucchiaio di cannella
1 bustina di lievito
3 cucchiai di olio di semi

Tagliare a julienne la zucca e le mele cotogne.
Mescolare insieme gli ingredienti secchi e aggiungervi mele e zucca.
Versare il latte e l'olio e amalgamare il tutto.
Infornare a 200 gradi per mezz'ora circa :-)





sabato 16 novembre 2013

Plum cake con farina di riso pere e gocce di cioccolato (vegan)





2 tazze di farina di riso
mezza tazza di zucchero
1 tazza e mezza di latte di soya alla vaniglia
2 pere a pezzetti
gocce di cioccolato fondente q.b.
2 cucchiai di olio di semi
1 bustina di lievito
essenza di vaniglia

mescolare gli ingredienti secchi insieme alle pere e poi amalgamare il tutto insieme a latte e olio.
versare in uno stampo e infornare a 180 gradi per 30 minuti circa...

la farina di riso lo rende leggero e delicato,
da provare è facilissimo e buonissimo!

:-)

Buon week end a tutti !



venerdì 1 novembre 2013

*Muffin alle carote*

Mi è venuta tanta voglia di prepararli dopo aver visto questa ricetta QUI , sul bellissimo blog Senza glutine per tutti i gusti.
Mi ha ispirata l'uso di altre farine anzichè quella classica bianca di frumento, che sarebbe meglio evitare il più possibile anche senza celiachia, così ho deciso di provare a fare dei Muffin e questa è la mia versione.

i miei figli li hanno divorati :-))

100g farina di mais finissima
80g fecola di patate
150g carote grattugiate
scorza gratt. 1 limone bio
90g zucchero di canna
4 cucchiai di olio di semi
1 uovo bio e da all. a terra
mezzo bicchiere di acqua ( o poco più se l'impasto è ancora secco)
8g lievito per dolci

Ho mescolato gli ingredienti secchi insieme alle carote poi ho aggiunto l'uovo sbattuto, l'olio, l'acqua,
amalgamato il tutto e versato nei pirottini di silicone e infornato per 20 minuti circa a 200 gradi.









sabato 19 ottobre 2013

Pane per Hamburger

Stanca di quel pane confezionato che si sbriciola tutto mi sono decisa e ho provato a farli,
non c'è paragone e l'hamburger sia classico che vegetariano diventa un signor pasto :-) :

500g farina manitoba
150 ml latte
100 ml acqua
50g burro freddo
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaino di zucchero
10g lievito di birra

Ho mescolato tutti gli ingredienti , impastato ben bene e lasciato lievitare per un'ora.
Poi ho formato dei panini rotondi e li ho lasciati lievitare ancora per mezz'ora più o meno.
Infornati a 200 per 20 minuti
(non avevo i semi di sesamo....)






sabato 12 ottobre 2013

La mia Pumpkin Pie Vegan

Tempo di zucche e di torte alla zucca!
Adoro questa torta
semplice, sana e buonissima!
questa è la mia versione veg  :-)






Base:

2 tazze di farina bianca
scorza gratt. di limone
mezza tazza di burro veg. freddo
mezza tazza di acqua fredda
1 pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero
1 pizzico di Curcuma

Impastare il tutto e lasciare riposare un'oretta in frigo

Ripieno:

600g zucca bollita
2 mele gialle bollite
50g mandorle in polvere
2 cucchiai di amido di mais
mezzo cc noce moscata
1 cc zenzero
1 cc cannella
essenza di vaniglia
100g zucchero di canna

Lessare la zucca insieme alle mele.
Stendere la pasta cercando di ottenere un bordo alto, bucherellarla con una forchetta.
Inserire tutti gli ingredienti del ripieno nel mixer e frullare, versare la crema ottenuta sulla base e infornare per mezz'ora a 200°.

per la base mi sono ispirata qua:
http://food52.com/recipes/19559_perfect_vegan_pie_crust.












venerdì 11 ottobre 2013

Grano saraceno!! che bella scoperta :-)

Ho scoperto da poco l'uso della farina di grano saraceno, da utilizzare al posto della classica farina bianca...
che dire l'adoro!!! più sana della farina bianca, il grano saraceno è naturalmente privo di glutine.
Ho provato un pò di ricettine e mi piacciono molto, ha un sapore particolare secondo me adatto a questo primo freddo :-)
e anche il resto della famiglia ha gradito!

ecco cosa ho sperimentato:

Plumcake di Saraceno e mirtilli (vegan)

2 tazze di farina di saraceno
3/4 di tazza di zucchero
2 cucchiai di amido di mais
1 tazza di succo di mirtillo
una vaschettina di mirtilli freschi
mezza tazza di acqua
4 cucchiai di burro vegetale (oppure olio di semi)
1 bustina di lievito

sciogliere il burro, mescolare gli ingredienti secchi poi aggiungere i mirtilli freschi e man mano i liquidi.
amalgamare il tutto e versare in uno stampo da plum cake.
infornate a 200 per mezz'ora circa...





Muffin di Saraceno e Mele

1 tazza di saraceno
3 mele a pezzetti
3 cucchiai di amido di mais
mezza tazza di zucchero di canna
un pizzico di cannella
un pugno di uvetta
1 tazza di latte (io vegetale)
1 uovo bio e da all. a terra
2 cucchiai di olio evo
1 bustina di lievito

sbattere l'uovo e aggiungere lo zucchero poi il latte e l'olio, unire gli ingredienti secchi e amalgamare bene
poi versare nei pirottini (io di silicone) e infornare a 200 per 15 min circa :-)




Crepes dolci

6 cucchiai colmi di farina di grano saraceno
200 ml di latte vegetale
1 cucchiaio di zucchero
1 uovo (bio e da allev. a terra)

procedimento come le classiche crepes ;-)
io e i miei figli ce le siamo mangiate a merenda farcite con crema alle nocciole o marmellata
slurp!!!!




martedì 1 ottobre 2013

Muffin vegan al cacao e pere per la giornata vegetariana

Intanto che oggi 1 ottobre giornata vegetariana, riflettiamo su quanto di buono la natura ci offre:
legumi, verdure, frutta, ortaggi, noci, semi etc.... sull'impatto ambientale e sui diversi modi di nutrirsi :-)

e i bimbi delle Scuole Materne ed Elementari di Milano oggi gustano un pranzo Vegan!

(per la gioia di mia figlia che odia tutti i vegetali :-D)

gustiamoci un muffin goloso e semplice da preparare come questo:


2 tazze di farina integrale o bianca
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di orzo solubile
2 cucchiai di cacao dolce in polvere
un cucchiaino-ino di cannella 
mezza tazza di zucchero di canna
2 pere a pezzetti
1 tazza e poco più di latte vegetale a scelta (io soya alla vaniglia)
2 cucchiai di olio evo

mescolare gli ingredienti secchi e poi unire i liquidi.
amalgamare il tutto, versare nei pirottini e infornare a 200 gradi per 20 min circa..
poi gustare!!!

Buona giornata veg a tutti!



martedì 3 settembre 2013

Hamburger vegetariano facile e sfizioso :-)




Dopo essermi lustrata gli occhi e ingolosita davanti ai tanti burger vegetariani e vegani in rete...ho voluto provare!
Sono felicissima perchè questo hamburger oltre ad essere buonissimo, velocissimo da fare e sano è stato un successo con i miei figli...soprattutto con mia figlia che non ama i legumi... e le verdure...etc...etc....

ingredienti:

una scatola di ceci scolati e sciacquati
50g di pane grattuggiato + quello per la panatura
1 uovo bio (e di allevamento a terra)
mezzo cucchiaino di rosmarino
mezzo cc di origano
mezzo cc di curcuma
un ciuffetto di prezzemolo fresco
qualche foglia di basilico
1 cipolla rossa piccola
sale
q.b. latte di soya non dolce per ammorbidire l'impasto
olio evo
sale pepe

Inserire tutti gli ingredienti nel mixer creare un composto omogeneo.
Formare delle palline, appiattirle e passarle nel pan grattato.
friggere nell'olio caldo e servire con pane morbido, insalata, mayonese e pomodori  :-))


lunedì 26 agosto 2013

Polpette di riso fritte calabresi

C'è un piccolo paesino sconosciuto e poco turistico lungo la costa jonica in Calabria,, dove il tempo sembra essersi fermato, dove valori e usanze di un tempo sono ancora vive, dove il mare limpido brilla pieno di pagliuzze d'oro e il tramonto si tinge di viola ..
dove le stelle numerose illuminano la notte e le tarantelle infiammano le piazze...

fanno parte della cucina tipica, semplice ma saporita queste polpettine fritte davvero sfiziose!

1 kg di riso per risotti
2 uova intere
50g di Grana grattugiato
una manciata di prezzemolo tritato
1 patata lessa schiacciata
sale
pane grattugiato q.b.
olio evo

Lessare il riso, quando è ancora tiepido aggiungere il resto degli ingredienti , a parte il pane e impastare il tutto. Formare delle polpette ovali, passarle nel pane e friggerle in olio di oliva.




sabato 24 agosto 2013

Ciambellona alle pesche con latte di mandorla

2 tazze di farina bianca
mezza tazza di zucchero di canna
1 bustina di lievito
1 kg di pesche tagliate a pezzetti
1 tazza di latte di mandorla dolce
1 uovo bio delle galline felici del mio vicino :-)
2 cucchiai di olio evo

Mescolare gli ingredienti secchi, aggiungere le pesche a pezzettini e mescolare ancora.
Unire il latte, l'uovo intero e l'olio, amalgamare bene tutto e infornare a 200 gradi per 20 minuti circa.

unità di misura tazza MUG

profumosa :-)





venerdì 23 agosto 2013

Sarà che...

E' da un bel pò che non ho per niente voglia di cucinare...

sarà il caldo che mi impedisce di accendere i fornelli e iniziare a sudare come una maratoneta e allora preferisco andare di cibo crudo e piccoli piatti veloci già testati e ritestati e postati ,
sarà che per l'ennesima volta ho deciso di iniziare una dieta dimagrante (chissà per quanto...)
e allora siccome non amo molto le vie di mezzo passo dalla teglia di lasagna (tutta per me)
all'insalata scondita...
sarà che sogno ancora ad occhi aperti il mare turchese, blu, azzurro della mia vacanza in quella splendida regione chiamata Calabria, sulla costa jonica e non riesco a concentrarmi molto su altro...
sarà che per me la fine dell'estate e l'arrivo di Settembre è l'inizio dell'anno nuovo, quindi in testa mi girano duemila nuove idee, sogni e progetti, cambi di rotta, di lavoro, nuovi corsi da iniziare, passioni e hobbie da approfondire...e sogno...sogno...sogno...

ma il tempo per leggere lo trovo sempre, o almeno ci provo, soprattutto la sera quando tutta la mia dolce famiglia dorme e il silenzio avvolge tutto...

in questo momento ho iniziato "Rosso come una sposa" di Anilda Ibrahimi
e mi sta piacendo moltissimo... una storia di altri tempi...




"Arriva in una mattina di settembre, in un'arsa stagione dove le piogge tardano a venire. È vestita tutta di rosso. Come il sangue. Come un sacrificio umano dato in dono agli dèi per propiziare la pioggia. Come una sposa.
All'ingresso principale la fanno scendere dal cavallo. Le donne della famiglia non riescono a prenderla, le loro mani rimangono vuote. Sospesa in aria Saba sospira, il suo viso sembra uno specchio rotto. Come l'unica fotografia di questa interminabile giornata. Il velo rosso nasconde i suoi occhi umidi.
La suocera le mette due pagnotte sotto le braccia, poi la spinge dentro casa. Le pagnotte simbolo della prosperità. Ma la prosperità che la suocera aspetta non arriverà certo da lei.
Il marito non la guarda nemmeno. Festeggia con gli amici. Avrà tempo di guardarla per tutta la vita.
- Questo uccello spennacchiato è la sorte di mio figlio, - dice la suocera.

(...)

Oggi Saba arriva con il suo vestito da sposa. Piange sotto il velo. Nessuno la vede. Ha solo quindici anni, i fianchi stretti, gli zigomi alti e il viso pallido. Ha quell'aria assente che di solito hanno le donne sottili. Dicono che è brutta; in realtà, in fatto di bellezza, anticipa i canoni di qualche decennio.
Quando Omer entra nella stanza nuziale Saba lo sta aspettando in piedi, coperta dal velo rosso che lui deve togliere, come vuole la tradizione. Ma Omer, ubriaco com'è, non si rende conto della sua presenza. È abituato a dormire da solo, con la sua bottiglia e i suoi incubi. Si butta vestito sul letto e dopo un po' comincia a russare.
Saba rimane lì, in un angolo della stanza, non osa muoversi. Passano le ore e lei sta lì. Lui continua a dormire. Saba sa che non potrà amarlo mai. Sua sorella lo aveva amato, era stata la sua sposa. Lei è solo un rimedio, ma la morte non accetta nessun rimedio.

(...) Quando Omer si sveglia già cantano i primi galli. Come al solito allunga la mano verso la bottiglia di grappa, ma non la trova. Si tira su per cercare bene e vede che non è solo. All'inizio non capisce cosa ci fa questa sagoma rossa nella sua stanza. Pensa ai fantasmi e ai suoi morti che spesso tornano a trovarlo di notte mentre è strafatto di alcol.

(...) "Maledizione, è quasi l'alba, che faccio adesso?" si chiede.
La madre con le altre donne della famiglia verrà a cercare il lenzuolo macchiato per stenderlo in cortile.
Di scatto si alza dal letto, si avvicina a Saba, le leva il velo rosso con un movimento secco.
"Quest'imbecille è rimasta in piedi tutta la notte, poteva almeno sedersi", si dice.

(...) Saba tenta di ribellarsi ma uno schiaffo la prende in piena faccia. Lo sposo ha davvero fretta. Lei lotta, lo graffia.
- Capisci o no che è nell'interesse di tutti e due? - dice lui.
Se il lenzuolo mancasse, in paese direbbero che la sposa non era come mamma l'ha fatta o che allo sposo non funzionano gli attributi. Le malelingue aggiungerebbero subito: ecco perché è rimasto solo così a lungo, il dolore gli ha prosciugato tutto!
Omer non ha tempo da perdere.
La mattina il lenzuolo è in cortile sotto gli occhi di tutti. Con la macchia rossa al centro come una ferita"

(...)

Anilda Ibrahimi


(Testo tratto dal libro Rosso come una sposa di Anilda Ibrahimi)



venerdì 16 agosto 2013

Leggere: Venuto al mondo

pura poesia...bravissima Margaret!
Leggendolo, ho dovuto qualche volta fermarmi per cercare di assorbire le meravigliose parole, che ti rimangono dentro...
i sentimenti, le persone , i luoghi, gli eventi, sono descritti magistralmente, li vedi, sono li davanti ai tuoi occhi che non vorresti mai staccare da quelle pagine, anche se dense di dolore...
amore, guerra, morte, nascita...

una guerra così vicina e così ignorata...

Gemma e Diego

come si fa a non amare Diego?
quante volte avrei voluto abbracciare Gemma...

meraviglioso personaggio il padre di Gemma.

"La vita e la morte non si decidono, in mezzo possiamo imboccare una strada più difficile, sfidare il destino, ma in fondo gli facciamo solo il solletico ..."


mercoledì 10 luglio 2013

Leggere: La casa dei quattro venti


Elif Shafak a me piace molto, mi piace come scrive, come racconta i sentimenti, come descrive il mondo
le emozioni, le persone...

ho letto tutti i suoi libri, l'unico che non sono riuscita a finire è stato il palazzo delle pulci...

Questa è una storia difficile, non è un romanzo leggero...ma i suoi non sono mai leggeri alla fine...
Le protagoniste sono due sorelle gemelle...e le loro vite, le loro scelte, giuste e sbagliate...
Pembe che sposa l'uomo che non ama, ha 3 figli e va a vivere a Londra, Jamila che diventa levatrice, non si sposa e rimane a vivere in uno sperduto villaggio sulle sponde dell'Eufrate immersa tra realtà e magia... diventando una figura quasi sacra sospesa tra mondo visibile e invisibile...
due destini diversi, due città diverse...due culture a confronto.










martedì 25 giugno 2013

Buone Letture in Gravidanza e Post-Parto




Durante le mie gravidanze e i relativi post-parto, questi sono i libri che mi hanno più emozionata e meglio accompagnata e introdotta in questa avventura grandiosa...diventare Madre... percorso stupendo, ineguagliabile, anche se a tratti difficile e impegnativo che ti rivoluziona completamente la vita, che ti cambia dal profondo ... ma dove le soddisfazioni, le risate e le emozioni belle sono alla base di tutto ...







In Gravidanza:

La gioia del parto 
di Ina May Gaskin
Dalla sua trentennale esperienza, Ina May Gaskin, la più famosa ostetrica statunitense, illustra i benefici e la bellezza di un parto naturale mostrando alle donne come fare affidamento sull'antico potere del loro corpo per un travaglio e una nascita salutari e appaganti.

Venire al mondo e dare alla luce 
di Verena Schmid
in una modernità dove predomina il parto chirurgico e farmacologico si sta perdendo il sapere della nascita, del suo percorso emozionale e iniziatico, della sua funzione importante per gli effetti duraturi su corpo e psiche della persona che nasce e per la salute psicofisica della donna. Questo libro vuole riportare l’attenzione all’essenza della nascita, a quello che è in gioco a livello profondo per la donna, per il bambino-persona nascente, per l’uomo, per fratelli e sorelle e vuole proporre dei riferimenti per nuovi modelli di ruolo possibili, adatti alla vita moderna.
Per una nascita senza violenza 
di F. Leboyer
Leboyer sostiene il diritto della madre a un "buon parto" e il diritto del bambino a una "buona nascita". Il suo metodo offre prospettive di dolcezza e di gioia nel recupero del parto come momento di amore e non solo di effi-cientismo ospedaliero.

L'arte di partorire 
di F. Leboyer
in questo libro Frederick Leboyer, pioniere del parto attivo, aiuta le donne a riscoprire il senso più intimo e profondo del generare, trasformando il parto in un'avventura meravigliosa da vivere consapevolmente.


Il Chakra dimenticato- il libro della placenta 
di Ibu Robin Lim
La Placenta non è semplicemente una parte del corpo femminile, ma è molto di più:  è il mezzo attraverso cui si sviluppa tra madre e figli uno strettissimo rapporto,  sia fisico sia spirituale. Per questo motivo la Placenta è sempre stata al centro di tradizioni, miti, pratiche e rituali, in tutte le culture del mondo. E quello che ti offriamo oggi è un meraviglioso viaggio nel mondo della placenta, approfondita sia dal punto di vista della fisiologia, che da quello spirituale.
Ibu Robin Lim chiama la placenta il Chakra dimenticato: la sua ricerca ha infatti evidenziato come i centri energetici (chiamati appunto chakra dalla tradizione Vedica) che tantissime tradizioni, dall'ayurveda, alla medicina tradizionale cinese, all'ascetismo sufi, hanno riscontrato all'interno del corpo umano, siano collocati in corrispondenza delle ghiandole endocrine, ovvero i punti con la più alta concentrazione di ormoni. Questi ultimi, sarebbero, secondo Lim, il ponte tra la materia e lo spirito, e la Placenta, l'organo in assoluto più ricco di ormoni, sarebbe uno tra questi importanti punti energetici, un chakra, che però la nostra cultura ha cancellato e dimenticato.


...molto New Age ;-)  ma molto bello, utile alla riflessione:

I nove scalini: cronaca di una reincarnazione 
di Daniel e Anne Givaudan ed. Amrita
Dopo tanti anni di studio e di esperienza riguardanti il "dopo-vita", ora gli Autori hanno avuto modo di studiare l'"ante-nascita"; servendosi del metodo di uscita cosciente dal corpo, hanno seguito l'itinerario dell'incarnazione di un'anima durante i nove mesi di gravidanza.Giorno per giorno hanno annotato scrupolosamente tutte le metamorfosi psichiche e fisiche di Rebecca, l'entità consenziente sotto osservazione. La vita fetale, il processo di reincarnazione, i legami fra genitori e figli, la comunicazione intra-uterina vengono proposti sotto una luce assolutamente nuova. 


per il post-parto:

Dopo la nascita del bambino 
di Robin Lim
urra edizioni
Il libro di Robin Lim si incentra sul periodo immediatamente successivo alla nascita del bambino, con una specifica e delicata attenzione ai primi giorni e alle prime settimane, ma con uno sguardo piu' lungo, dato che e' con il puerperio che si apre la grande fase della maturita' femminile: "la gravidanza dura 9 mesi, il post-partum tutta la vita" dice scherzando Robin Lim. Il puerperio che comincia con la nascita del bambino e' un po' come un ponte tra due mondi, in cui il corpo e lo spirito sono completamente aperti. Quando si da' alla luce il primo figlio si rimane stupefatte dalla potenza di questo legame. Per molte donne il parto e' l'evento piu' significativo della vita cui spesso arrivano impreparate, prive come sono di modelli comunitari e familiari tipici delle societa' del passato. E neanche possono contare su una specifica e competente assistenza da parte del settore pubblico dello stato moderno.

Il linguaggio segreto dei neonati 
di Tracy Hogg
Mondadori
Nove mesi di trepidante attesa passati a informarsi, frequentare corsi, interrogare amici e conoscenti. Poi arriva il bambino. E inizia la straordinaria avventura di essere genitori. Un cammino costellato di grandi emozioni, ma anche di profonde insicurezze, durante il quale si ha spesso bisogno di conferme, suggerimenti, risposte precise.
Perché piange? Come posso calmarlo? Cosa gli piace e cosa no? Sarà sempre così difficile? Alle mille domande che una neomamma si pone ogni giorno risponde in questo libro Tracy Hogg, che, per la sua eccezionale capacità di comunicare con i neonati, viene chiamata «la donna che sussurra ai bambini».
Con il supporto di esempi concreti e storie vere, aiuta i neogenitori a indovinare i desideri del loro bimbo, a interpretarne il linguaggio, distinguendo i diversi tipi di pianto e leggendo i movimenti del corpo. E insegna a costruire un vero rapporto con il piccolo, trasformando ogni evento in un'occasione per conoscersi meglio: l'allattamento, il bagnetto, il massaggio, il sonno.

(trame tratte da www.ilgiardinodeilibri.it)





sabato 18 maggio 2013

Torta strapiena di cioccolato!

ovvero come riciclare le Uova di Pasqua avanzate... ;-)

400g cioccolato al latte
300g farina
50g zucchero
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaio di caffè solubile
2 bicchieri (quelli di plastica classici) di acqua
1 cucchiaino di cannella
1 pera a pezzetti (facoltativa)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito


Sciogliere il cioccolato e mescolarlo insieme agli altri ingredienti liquidi, poi unire i secchi e mescolare bene, ottenendo un'impasto denso e omogeneo.
Versare in una teglia unta e infornare a 200 gradi per mezz'ora circa, in base al vostro forno.

Veloce, buona, morbida e bella umida all'interno :-)










giovedì 16 maggio 2013

RISO BASMATI CON STUFATO DI VERDURE E LEGUMI

ADORO QUESTI PIATTI UNICI :-)
veloci sani e confortanti...


Ingredienti:

riso basmati lessato
2 zucchine
1 melanzana
100g mix di legumi cotti o solo fagioli
uno spicchio di verza tagliata a striscioline
1 cipolla rossa di Tropea
un cucchaio di prezzemolo o basilico tritato
olio evo
sale
pepe
(succo di limone facoltativo)

Soffriggere la cipolla tritata, aggiungere le verdure a pezzetti.
Salare e aggiungere poca acqua , lasciar cuocere a fuoco lento.
Quando sono cotte aggiungere i legumi lessati (io ho utilizzato un mix di legumi secchi, cotti precedentemente in pentola a pressione), il prezzemolo e lasciar andare ancora qualche minuto.

servire con riso basmati e a piacere succo di limone fresco!

domenica 12 maggio 2013

La Mamma! che invenzione... :-)



Paul Gauguin Maternità

Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu eri nelle bambole della mia infanzia,
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori, nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?

(Tagore)

lunedì 6 maggio 2013

Focaccia con cipolle rosse

per l'impasto ho seguito questa ricetta QUI ma usando la farina manitoba
poi l'ho decorata con cipolle rosse tagliate sottili e a rondelle, sale e olio evo!
infornare e...
buon appetito!
:-)


lunedì 22 aprile 2013

100% Vegetal Monday: Taboulè solo crudo (Raw vegan)

Con questa ricettina facile facile ma gustosa e adatta alla bella stagione...che pian piano sta arrivando,
partecipo con piacere all'iniziativa 100% vegetal monday del blog La cucina della Capra !

...da tempo e per motivi di salute a causa di allergie e intolleranze ho scoperto la cucina Vegan cioè totalmente vegetale e me ne sono innamorata.
Ho sempre amato le verdure, i legumi e i cereali e ne ho sempre mangiato in gran quantità e spesso a discapito di prodotti animali o di origine e anche per tradizione famigliare, ma da un pò di anni ho scoperto veramente un mondo di ricette veg nuove, salutari e orginali, tante idee dolci e salate che sono diventate il 90 per cento o forse più dell'alimentazione quotidiana mia e della mia family ...

Scoprendo quanto un'alimentazione solo vegetale possa essere varia e appagante, saziante ma leggera.

Mi sto documentando sulle motivazioni ambientali ed animaliste legate a questo tipo di alimentazione...  anche grazie ai vari blog Vegan che seguo...creando una consapevolezza diversa.


Buon lunedì a tutt*  :-)

La ricetta:

1 cavolfiore
2 zucchine piccole
foglie di basilico
pomodorini
olive ( verdi o nere)
mezza cipolla rossa di Tropea
pizzico di Curcuma
olio evo
sale
pepe

Passare al mixer il cavolfiore, il basilico e le zucchine.
Tagliare i pomodorini e la cipolla a pezzettini.
Mescolare il tutto, condire e servire.






venerdì 19 aprile 2013

Crostata con crema alla vaniglia e arance... e tanti auguri a ME!


Ciao a tutt*
mi sono fatta  e autodedicata questa crostata semplice ma buonissima :-)
perchè oggi è il mio compleanno!!!



frolla:

350g farina
100 zucchero
150 burro 
pizzico di curcuma
pizzico di sale
scorza e succo di limone BIO
mezza bustina di lievito
mezzo bicchiere di acqua più o meno

crema alla vaniglia:

mezzo litro di latte di mandorla
4 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di zucchero
1 stecca di vaniglia 

per la frolla impastare il tutto e fare riposare in frigo ;-)
per la crema unire gli ingredienti e cuocere a fuoco basso, continuando a mescolare finchè diventa densa.
stendere la frolla in una teglia rivestita con carta forno, bucherellare e cuocere a 200 gradi per mezz'ora circa.
cospargere di crema e decorare con le arance fresche.














mercoledì 17 aprile 2013

Hummus di fave

250g fave fresche lessate
un cucchiaio di tahin
uno spicchio piccolissimo di aglio
mezzo cucchiaino di cumino in polvere
succo di mezzo limone
sale

Lessare le fave e frullarle insieme all'aglio. Condire con tahin, limone, sale, cumino e mescolare bene.
Servire con fette di pane tostato o con pane arabo caldo.




martedì 16 aprile 2013

Mangiare fuori: Govinda


Govinda è lo storico ristorante vegetariano degli Hare krishna a Milano. 

L'ambiente è caldo, accogliente e suggestivo. Delicatamente profumato d'incenso.

Le pareti sono decorate con foto di Krishna, che a me ricordano sempre le illustrazioni delle favole,con i loro colori sgargianti, la natura rigogliosa, gli animali pacifici e i volti sorridenti ...





La cucina è d' ispirazione indiana/vegetariana (ma non vegana, data la presenza di latticini).

Le pietanze, vengono portate in tante ciotoline di acciaio su un unico vassoio decorato con un centrino bianco. In pausa pranzo si può scegliere tra il menù fisso da 9 euro che comprende 4 ciotoline di diverse pietanze e un bis a scelta di una di queste. 
Oppure il menù da 13.50 che prevede "all you can eat"  

La sera il prezzo sale , si arriva a circa 25-30 euro...


I piatti che ho assaggiato erano buonissimi, saporiti ma delicati.
C'era un riso basmati bianco condito con una salsina deliziosa leggermente speziata, delle verdure al curry, un'insalata mista con una cremina a base di frutta secca e un dolce al cucchiaio paradisiaco e confortante...una specie di crema alla vaniglia... 
Da bere bevanda fresca alla frutta e tisana calda ayurvedica oppure caffè d'orzo.
Aperto tutti i giorni tranne la Domenica. Il ristorante Govinda si trova in pieno centro, in via Valpetrosa 5, una traversa di Via Torino, a due passi da Piazza Duomo.
(foto prese dal web)

domenica 14 aprile 2013

Pizza alta e morbidissima!!!!

Ho fatto la pizza...
ma avevo voglia di una pizza focacciosa, cioè alta e morbida!
così seguendo le dosi per la focaccia trovate sul blog dolcemente salato
è venuta buonissima, altissima e morbidissima...
all'inizio  ammetto...ero un pò incredula perchè l'impasto mi sembrava troppo liquido e invece è venuta fuori
veramente buona!

(l'unica cosa che non ho messo è lo zucchero)

:-))))



PS- la foto non rende giustizia... sorry!


... con lo stesso impasto ho fatto anche la focaccia semplice! olio sale e rosmarino :-)





martedì 9 aprile 2013

libro: La tenda rossa di Anita Diamant

Letto tanti anni fa... ma sicuramente uno dei libri che più mi hanno emozionato!
Qualcuno di voi l'ha letto??



Rachele dipinto di William Dyce

Trama:

Rivolgendosi alle donne di tutti i tempi per lasciare memoria di tradizioni dimenticate e di un duro destino cancellato dalla storia, Dinah rievoca le vicende della propria famiglia, quella del patriarca Giacobbe, di cui è l'unica figlia femmina, l'ultimogenita. 


Il racconto inizia proprio con l'arrivo di Giacobbe all'accampamento di Labano, uomo meschino e violento, padre di quattro ragazze: Leah, Rachele, Zilpah e Bilhah. 


Subito incantato dalla bellezza delicata e misteriosa di Rachele, Giacobbe rimane però affascinato dalla saggezza e dalla florida sensualità di Leah: le due donne diventeranno le sue mogli, portandogli in dote anche le sorelle minori. 


La fortuna del patriarca è incarnata dalla sua famiglia numerosa, rallegrata dalla nascita di molti figli maschi. 

Benché fiere della loro chiassosa tribù, le donne di Giacobbe sentono la mancanza di figlie femmine, che possano alleviarle nel filare la lana e nel macinare il grano, ma che soprattutto raccolgano la loro eredità di ricordi, canti e leggende. 

Ecco perché la nascita di Dinah, figlia di Leah, viene vissuta come una festa nelle tenda rossa, il luogo in cui le donne di riuniscono nei momenti importanti ma soprattutto nel momento delle mestruazioni...

quando il soggiorno dura 3 giorni, le donne cucinano nei giorni precedenti in modo da portarsi dentro abbastanza cibo per tutte, e con loro entrano anche i bambini ancora allattati...

Rielaborando il racconto biblico e avvicinando alla nostra sensibilità un'epoca così remota, Anita Diamant ha fornito una versione inedita, una storia rivista con gli occhi e soprattutto con il cuore di una donna...



Ci tengo a sottolineare con non è un libro religioso, ma un bellissimo romanzo  che mette al centro le donne, i loro sentimenti, la loro forza...

Bellissime e intense queste figure femminili, stupendo il significato della tenda rossa... :-)