mercoledì 27 aprile 2011

Torta carote e mandorle

1 tazza e 1/2 di farina
1/2 tazza di zucchero
1 cc di cannella
2 uova bio
1 tazza di latte
100g mandorle in polvere
1/2 tazza di olio di mais
250g carote tagliate a julienne
vanillina
1 bustina di lievito

Sbattere le uova con lo zucchero aggiungere la cannella, il latte, le carote, le mandole, poi la farina e il lievito.
mescolare bene , imburrare uno stampo e versarvi il composto,  infornare a 200° per 40 min circa.



Torta all'ananas

Tratta dal libro di Anne Wilson "Muffin ,scone e torte"...
molto semplice da preparare e poi buonissima..
ottima a colazione o a merenda con una bella tazza di tè! :-P

Base:
60g burro
1/2 tazza di zucchero di canna
4 fette di ananas in scatola

per la torta:
125g burro
1/2 tazza di zucchero
2 uova
1 tazza e 1/2 di farina
1/2 tazza di latte
1cc di zenzero gratt. fresco (facoltativo)


Accendere il forno a 180°.
Per la base, sbattere il burro con lo zucchero e spalmarlo sulla teglia imburrata ma non infarinata.
adagiare sul fondo le fettine di ananas tagliate a metà.
preparare la torta sbattendo le uova con lo zucchero, aggiungere il burro,il latte, lo zenzero, la farina e per ultimo il lievito, mescolare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
versare il composto nella teglia preparata in precedenza e infornare a 180° per 40 min circa...



sabato 23 aprile 2011

Pan di spagna farcito

Pan di spagna

5 uova bio
250g amido di mais
250g zucchero
1 bustina di lievito
vanillina


crema al limone

1 litro di latte
8 Cc di farina
8 Cc di zucchero
scorza gratt. di 1 limone
succo di un limone
4 tuorli

125g panna dolce da montare


accendere il forno a 180°.
sbattere i tuorli con lo zucchero, montare a neve gli albumi.
unire i due composti poi aggiungere l'amido piano piano.
per ultimo la vanillina e il lievito.
versare in uno stampo imburrato e infarinato e mettere in forno a 180° per 25 min circa.

preparare la crema, mettere il latte a scaldare,sbattere i tuorli con lo zucchero,aggiungerli al latte caldo e continuando a mescolare aggiungerela farina, la scorza di limone  e il succo... continuare a mescolare, a fuoco lento, finchè la crema non appare densa.

quando il pan di spagna è freddo tagliarlo a metà e farcirlo con metà della crema al limone.

montare la panna e mischiarla all'altra parte di crema.
Ricoprire l'intera torta, decorare a piacere con frutta o decori vari.  :-D



Torta al cioccolato glassata

"... la preparazione della torta al cioccolato è troppo complessa per poter essere prevista dalla mia vita convulsa; per questo motivo quando ricevo ospiti importanti, la compro nella migliore pasticceria dei dintorni, le tolgo le decorazioni, la trasferisco su un piatto dei miei e poi giro un paio di volte saltando intorno al tavolo del salotto fino a quando si è ammosciata quanto basta per sembrare preparata in casa... "

tratto dal libro Afrodita di Isabel Allende


questa che ho fatto io è semplicissima, senza bisogno di ricorrere al metodo dell'Allende
(adoro quella donna...)
e poi è morbidissima e profumata ..


tazza= 250 ml


125g burro
1/2 tazza di zucchero
2 uova bio
2 tazze di farina bianca
100g cioccolato fondente
1/2 tazza di latte
2 Cc di cacao amaro
1bustina di lievito

glassa:
125g zucchero a velo vanigliato
15g burro
1 Cc bello pieno di cacao amaro
2 Cc di acqua calda


Accendere il forno a 200°.
Sciogliere il burro insieme al cioccolato a fuoco lento.
Sbattere le uova, aggiungere lo zucchero, poi il burro e il ciocco liquefatto e freddo e mescolare bene.
Aggiungere la farina, il cacao in polvere e il latte, continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Per ultimo aggiungere il lievito.
infornare per 40 minuti circa.

mentre la torta è in forno, e tutta la casa inizia a profumare, preparare la glassa sciogliendo il burro e mescolandolo allo zucchero a velo vanigliato, al cacao e a 2 Cc di acqua calda.
cercando di non finirla prima che la torta sia pronta... :-P




Dopodichè versate il composto sulla torta fredda!

sabato 16 aprile 2011

Il ristorante dell'amore ritrovato

Ito Ogawa
Neri Pozza editore

...lo posto ma in realtà non mi ha entusiasmato lo stile di scrittura, troppo melenso,lento ...
ma la trama è molto carina!



Ringo, una ragazza che lavora nelle cucine di un ristorante turco di Tokyo, rientra una sera a casa con l'intenzione di preparare una cena succulenta per il suo fidanzato col quale convive da un po'. Con suo sommo sgomento, però, scopre che l'appartamento è completamente vuoto. Niente televisore, lavatrice, frigorifero, mobili, tende, niente di niente. Spariti persino gli utensili in cucina, il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna materna, la casseruola Le Creuset acquistata con la paga del suo primo impiego, il coltello italiano ricevuto in occasione del suo ventesimo compleanno. E, soprattutto, sparito il fidanzato indiano, maitre nel ristorante accanto al suo, un ragazzo con la pelle profumata di spezie. Lo choc di Ringo è tale che resta impietrita al centro della casa desolatamente vuota, la voce che non le esce più dalla bocca. Decide allora di ritornare al villaggio natio, dove non mette più piede da quando, quindicenne, è scappata di casa in un giorno di primavera. Là, appartata nella quiete dei monti, matura il suo dolore. Una mattina, però, osservando il granaio della casa materna, Ringo ha un'idea singolare per tornare pienamente alla vita: aprire un ristorante per non più di una coppia al giorno, con un menu ad hoc, ritagliato sulla fisionomia e i possibili desideri dei clienti.

tratto da ibs.it

Torta di semi e datteri



125g burro
1 tazza di zucchero di canna
2 uova bio
300 ml di latte
250 g datteri al naturale
4 Cc di semi misti (girasole,lino,sesamo etc..)
3 tazze di farina integrale
succo di un limone
1/2 cc di cannella
1 bustina di lievito

Accendere il forno a 180°.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il latte, il burro sciolto, la farina, i datteri denocciolati e tagliati grossolanamente, i semi, la cannella, il succo di limone, e per ultimo il lievito.
mescolare molto bene fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo.
imburrare una teglia, versare l'impasto e infornare per 40 min circa.



Note salutari:
Il dattero è un alimento molto indicato nei casi in cui vi è necessità di energia immediata come quando si fa sport, si è in fase di crescita, in gravidanza e quando si devono affrontare sforzi fisici e mentali in genere. Va bene anche nelle carenze di minerali e vitamine in quanto contiene una buona quantità di sali minerali come potassio, ferro, fosforo, magnesio, calcio e altri in quantità minore come lo zinco, il rame e il manganese; contiene una buona dosa anche di vitamina A e B(B1, B2, e B6), quindi va bene anche in caso di anemia.
Il dattero contrasta anche i radicali liberi e l'invecchiamento naturale delle cellule e quindi aiuta anche nella prevenzione dei tumori. Risulta molto utile comunque in tutti i casi di affaticamento e debilitazione fisica, combatte la decalcificazione ossea e le infiammazioni a carico dell'apparato respiratorio. Il dattero può essere consumato sia fresco che essicato, ed è usato dai popoli arabi da sempre.

cous cous di manzo e verdure

per 4 persone

500g manzo
2 cipolle
2 spicchi aglio
2 carote
1 zucchina
200g piselli ( oppure ceci)
2 pomodori ramati
1 peperone rosso
3 patate
1 cc di zafferano
mezzo cc di cumino
1 cc di curcuma
1 ciuffo di prezzemolo fresco
olio evo
sale
pepe nero

500g semola di cous cous precotto.

Per la semola precotta:
Con la precotta è molto più veloce rispetto che con quella da cuocere a vapore o ancora meglio nella couscussiera.
Far bollire dell'acqua salata.
Versare la semola in una terrina capiente poi bagnarla con una quantità di acqua pari al suo volume,non di più sennò diventa pastoso invece deve rimanere bello sgranato.
Mescolare e coprire bene, lasciando al cous cous il tempo di assorbire tutta l'acqua e gonfiarsi.
Poi sgranarlo aiutandosi con una forchetta o con le mani, aggiungere prezzemolo tritato,sale se occorre e olio di oliva o burro ,mescolando bene.

Per lo spezzatino:
Lavare e preparare le verdure tagliandole a pezzettini.
Tagliare la carne a pezzetti e friggerla nell'olio caldo, quando è dorata aggiungere le cipolle tagliate a pezzetti, l'aglio tritato ,il sale e le spezie, mescolare bene e lasciare cuocere qualche minuto.
Aggiungere i pomodori e le varie verdure e ricoprire con mezzo litro di acqua.
lasciare cuocere a fuoco medio finchè le verdure sono cotte,se serve aggiungere ancora acqua.
Bisogna ottenere uno spezzatino umido con abbastanza sughetto,per bagnare il cous cous.
Controllare sale aggiungere pepe.
Bagnare il cous cous con qualche cucchiaio del sughetto dello spezzatino e mescolare bene.
Servire cospargendo di prezzemolo fresco tritato.




"La donna si conserva il marito dapprima con un bel viso, poi rivolgendosi al di lui stomaco, e infine aiutandosi con uno zoccolo..."
Detto Arabo

;-D

Mafè (stufato di carne in salsa di arachidi)

E' un grande classico della cucina dell' Africa ovest, può essere fatto con carne rossa o pollo,
oppure nella versione vegetariana, solo con verdure , chiamata "mafè lègumes"...
La salsa è molto particolare e saporita grazie al burro d'arachide.
Si accompagna con riso basmati bianco.

Questa è la versione senegalese con carne di manzo.

per 4 porzioni abbondanti...
500g manzo
150g burro di arachidi
2 cipolle
2 spicchi aglio
2 Cc di netetù (spezia)
1 spicchio di verza bianca
2 patate dolci o normali
3 carote
10 gombos
200g manioca
1 Cc peperoncino
1 peperone verde
1 spicchio di zucca
1 dado
1 pezzo di yett (lumaca marina)
1 pezzo di ghedj (pesce secco)
50g concentrato di pomodoro
olio di arachidi
sale
pepe nero


   Gombos


   Manioca



Tagliare la carne a pezzetti.
Pelare e lavare le verdure, poi tagliare: le carote in due pezzi, le patate lasciatele intere, la manioca in  due pezzi, la verza lasciatela intera, la zucca a metà, il peperone a dadini, i gombos a rondelline sottili.
Soffriggere la carne nell'olio quando è colorita aggiungere le cipolle tagliate a spicchi,i dadini di peperone, l'aglio tritato, il pepe nero,il peperoncino, il dado sbriciolato, il pezzo di ghedj e il yett mescolare bene e lasciare soffriggere finchè la cipolla è tenera.
aggiungere il conc. di pomodoro mescolare bene e lasciare cuocere 2 minuti.
 Aggiungere 1 litro e mezzo di acqua.
Quando bolle inserire il burro di arachidi e il netetù mescolare e lasciare sciolgere il burro.
aggiungere poi le tutte le verdure a pezzi.
continuare la cottura finchè le verdure non sono belle tenere e il sugo si è ristretto, diventando cremoso.

a parte preparare del riso basmati bianco, sgranato e asciutto.



venerdì 15 aprile 2011

Un tocco di zenzero




L'ho visto anni fa e mi era piaciuto molto.

Nella città di Istanbul, piena di profumi d'Oriente, durante la fine degli anni '50, la mente, il cuore e il gusto di Fanis vengono educati da suo nonno Vassilis, proprietario di un piccolo negozio di spezie. La filosofia di vita del nonno è legata all'amore e alla conoscenza delle spezie, dell'arte culinaria e dell'Astronomia, passioni che trasmette con trasporto al giovane Fanis. All'inizio degli anni '60, Fanis e la sua famiglia, composta prevalentemente da greci, vengono costretti a lasciare Istanbul e a trasferirsi ad Atene, lasciando il nonno. Il ragazzo trova difficoltà nell'ambientarsi ad Atene. Spera di poter cucinare per il nonno e per la sua amica Saime, quando verranno a trovarlo.

trama di: http://trovacinema.repubblica.it/

Pollo croccante con patate e pomodori


Un piatto semplicissimo ma molto gustoso e saporito, perchè cuocendo tutto insieme i sapori si fondono...

per 2 porzioni belle abbondanti!...

1 pollo intero
6 patate
4 pomodori ramati
1 peperone (facoltativo)
1 cipolla rossa
1  spicchio di aglio
olio oliva e.v.o.
3 Cc di aceto
1 cc di origano
3 foglie di alloro
sale e pepe.

Comprare il pollo diviso in 4 parti e spellato.
Lavarlo e inciderlo con un coltello in più punti.
Accendere il forno a 200°.
Pelare le patate e tagliarle in pezzi belli grossi, tagliare a pezzetti i pomodori e il peperone.
Prendere un recipiente bello grande e inserire tutti gli ingredienti, compreso olio, aceto, cipolla affettata, aglio schiacciato, origano, alloro.
Mescolare il tutto per bene, poi versarlo in una teglia da forno capiente e antiaderente, posizionando il pollo con la carne verso il basso, e cuocere a 200° per 45 minuti circa, finchè il pollo appare cotto, e l'acquetta sul fondo della teglia si è asciugata, terminando con 10 minuti di grill per dorare il tutto.
Per fare più veloce si può cuocere sul fuoco usando una padella bella grande, a coperchio chiuso finchè il pollo è bello cotto, e poi senza coperchio gli ultimi 7-10 min per rendere tutto croccante...

giovedì 14 aprile 2011

Chocolat


Francia 1959. Nel tranquillo paesino di Lansquenet, l'arrivo di Vianne (Juliette Binoche) e della sua figlioletta Anouk stravolge le abitudini degli abitanti del luogo. Proprio durante il periodo del digiuno quaresimale, Vianne apre una cioccolateria nel centro della cittadina e, come se non bastasse, non si reca in chiesa alle funzioni religiose e socializza con un gruppo di nomadi di passaggio, in particolare con Roux (Johnny Depp)...




Tratto dall'omonimo romanzo di Joanne Harris questo film molto bello secondo me, è una commedia dolce e amara... un'ode al cioccolato in tutte le sue forme, alla passione per i dolci e per la cucina, ma anche una denuncia verso i pregiudizi contro chi è diverso, nella cultura, nello stile di vita, nelle idee...




.. E' stato pubblicato anche il seguito  "Le scarpe rosse" ... sempre edito Garzanti nella collana Elefanti.


Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e la figlia Anouk hanno lasciato il paese di Lansquenet. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate pericolosamente, ancora di più da quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio e anonimato a Montmartre a Parigi e qui si sono rifatte una vita, assumendo un'altra identità. Ma tutto è diverso da prima. Sono spariti i tarocchi, gli incantesimi, persino Pantoufle, il vecchio compagno di giochi di Anouk, non esiste più. Il vento ha smesso di soffiare, almeno per un po'. Ma poi nella loro vita compare Zozie de L'Alba, la donna con le scarpe rosse, e tutto cambia. Zozie è tutto quello che era una volta Vianne: bella, solare e misteriosa. Offertasi di aiutare Vianne in negozio, ben presto lo trasforma pezzo per pezzo, e conquista la fiducia di Anouk e Rosette. Spietata, ambigua e seducente, Zozie ha un piano: distruggere la vita di Vianne, portandole via quello che ha di più caro. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha fatto tante volte prima, oppure affrontare il nemico più pericoloso con le uniche armi a sua disposizione: il cioccolato e la magia.
foto e trama di ibs.it






Per incanto o per delizia

La bella Isabella è nata con un dono unico. Sa cucinare con grande abilità piatti che deliziano il palato e sciolgono i cuori degli uomini. Quando Isabella incontra il bel Toninho decide di rinunciare al sogno di diventare una grande cuoca all'estero e accetta di rimanere in Brasile per lavorare nel locale del suo amato. Ma Toninho, marcato troppo da vicino dalla sua avvenente cuoca, la lascia. Isabella parte allora per San Francisco dove, in seguito a una serie di avvenimenti inattesi, conosce il grande successo. Diventa sensuale conduttrice di uno show culinario televisivo. La regista venezuelana Fina Torres vuole rendere omaggio all'umorismo latinoamericano. Ci riesce con un film senza pretese ma che sa valorizzare bene gli attori e la storia...

tratto da http://www.mymovies.it/

torta di mele e carote



350g farina integrale
150g zucchero di canna
80g margarina vegetale
2 carote medie
1 tazza di latte di riso o altro cereale
2 mele
scorza limone bio
pizzico sale
1 bustina di lievito per dolci

Accendere il forno a 200°...
Sciogliere a fuoco basso la margarina. Grattuggiare la scorza di limone.
Fare a pezzetti le mele e a julienne le carote.
miscelare tutti gli ingredienti e per ultimo aggiungere il lievito.
infornare a 200° per 40 minuti circa...

:-D

mercoledì 13 aprile 2011

l'arte di ascoltare i battiti del cuore di J.P. Sendker


Riporto una piccola parte tratta da questo meraviglioso romanzo... concetto che sta alla base di tutta la storia di Julia Win, giovane newyorkese, che parte alla ricerca di suo padre scomparso un giorno all'improvviso senza notizie e senza lasciare tracce...ma solo una vecchia lettera indirizzata a una donna di nome Mimì...
Julia decide di partire per Kalaw,città birmana persa tra le montagne, dove è nato suo padre...
dove tutto appare diverso: la luce, i rumori, i profumi, le persone...
e li conoscerà una storia bellissima fatta del destino segnato dalle stelle, della forza della fede, dei misteri della saggezza buddhista e di un amore sconfinato...

"...L'amore ha tante forme differenti, Julia, tanti volti, che la nostra fantasia non basterebbe a immaginarli tutti. La difficoltà sta nel riconoscerlo quando ce l'abbiamo davanti....
... Perchè vediamo solo quello che conosciamo. Siamo convinti che gli altri siano capaci di fare solamante ciò che sappiamo fare anche noi, nel bene e nel male. Per questo riconosciamo come amore solo quello che corrisponde all'immagine che ne abbiamo. Vogliamo essere amati come amiamo noi.
Ogni altro modo ci è estraneo, lo guardiamo con dubbio e sfiducia, ne fraintendiamo i segni, non capiamo la sua lingua. Accusiamo. Affermiamo che l'altro non ci ama. E invece forse ci ama in un modo tutto suo, che noi non conosciamo..."

 
Jan-Philipp Sendker è nato nel 1969 ad Amburgo, ha vissuto negli Stati Uniti dal 1990 al 1995 e dal 1995 al 1999 è stato corrispondente in Asia per Stern. Dopo un secondo soggiorno negli Stati Uniti è tornato in Germania, dove lavora come giornalista per Stern. Vive a Berlino con la sua famiglia. Nel 2000 ha pubblicato un reportage sulla Cina: Risse in der Grossen Mauer. L’arte di ascoltare i battiti del cuore è il suo primo romanzo. Nel 2007 ha pubblicato il suo secondo romanzo Das Flüstern der Schatten.

martedì 12 aprile 2011

Risotto integrale saporito vegan

4 pugni di riso integrale
1 cipolla rossa
1 porro
1 peperone rosso
1 spicchio di verza
1 spicchio di cavolo rosso
brodo vegetale
5 Cc olio evo
1 cc di curcuma

lavare e affettare molto sottilmente  la cipolla e tutte le verdure.
versare l'olio in una pentola, quando è caldo aggiungere tutto insieme le cipolle, le verdure, il sale e la curcuma e lasciare andare a fuoco lento finchè non saranno tutte appassite.
Aggiungere il riso farlo tostare poi aggiungere man mano brodo vegetale o acqua fino a cottura ultimata, girando spesso.
aggiungere sale e pepe q.b.


Torta dolce di riso

300g riso arborio
200g zucchero
3 uova
1 litro di latte
1 baccello di vaniglia
50g burro
cacao amaro
1cc di cannella
pizzico sale

cuocere il riso con il latte, lo zucchero la vaniglia e la cannella, finchè è bello morbido e il latte si è tutto assorbito.
lasciare raffreddare poi aggiungere il burro sciolto, le uova sbattute, un pizzico di sale,
e mescolare bene il tutto.
versare in una teglia imburrata. poi in forno a 180° per mezz'ora.
spolverare con cacao amaro.




domenica 10 aprile 2011

Frittata con ricotta

Questa ricetta è della mia nonna paterna...è un piatto semplicissimo ma secondo me buonissimo!
 la sua viene gonfia , alta e saporita , con le uova delle sue galline e la ricotta fresca... anzi a volte ancora calda perchè appena fatta...  :-P

per 2 persone

4 uova biologiche
2 cucchiai di formaggio grana
1 ciuffo di prezzemolo fresco
250 g ricotta vaccina
olio evo
sale q.b.

Sbattere le uova, unire il sale ,il prezzemolo tritato fine e il formaggio grana.
Mettere sul fuoco una padella antiaderente con dell'olio evo a scaldare.
Quando è caldo versare le uova sbattute e subito adagiare sopra a cucchiaiate la ricotta, poi schiacciarla delicatamente  con una forchetta... non deve risultare uniforme.
Coprire.
Quando i bordi sono dorati, girare la frittata, piano piano perchè si rompe facilmente, aiutandosi magari con un piatto e lasciare cuocere finchè è bella dorata.
Il risultato è una frittata alta e morbida!

N.B... non sbattete la ricotta insieme alle uova perchè cambia totalmente il risultato ;-P




sabato 9 aprile 2011

Curry di verdure

ispirazione indiana...


4-6 cucchiai di olio evo
2 Cucchiai di curry
1Cucchiaio di garam masala
1 cipolla chiara
1 spicchio di aglio
2cm zenzero fresco grattugiato
2 patate
2 carote
100g fagiolini
100g piselli
125g yogurt naturale
sale e pepe

Scaldare l'olio aggiungere la cipolla tritata, lo spicchio di aglio schiacciato, lo zenzero gratt. ,il masala e il curry, lasciare andare qualche secondo poi versare le verdure pulite, lavate e tagliate a pezzetti, salare e aggiungere 2 bicchiere di acqua, continuare la cottura a fuoco lento.
Quando le verdure sono quasi cotte aggiungere lo yogurt ,mescolare bene e continuare qualche minuto la cottura.
controllare Sale e pepe.
Servire con riso basmati o thay profumato.

Come cucinarsi il marito all'africana di Calixthe Beyala

Romanzo del 2008 di una delle mie autrici africane preferite.
Vivace e leggero, completo alla fine di ogni capitolo di una ricetta di cucina ...
Africana naturalmente!
La protagonista è la signorina Aissatù che è follemente innamorata di Suleymane Bolobolo, il quale vive ancora con la madre e il loro animale domestico, una gallina.
Per conquistarlo Aissatù sfodererà le sue doti culinarie miscelando dolcezza e sensualità con aromi e profumi tropicali, frutta e spezie colorate e afrodisiache.


edizione epochè





Calixthe Beyala è nata a Douala, nel Camerun. È stata segnata da un’infanzia separata da entrambi i genitori, originari della regione di Yaoundé. Di temperamento solitario, come si definisce, è cresciuta da sola con un sorella maggiore di quattro anni. Calixthe Beyala ha frequentato il primo ciclo di studi in Camerun, da dove è partita a 17 anni per ottenere un diploma in Francia, dove ha seguito studi gestionali e letterari. Ora vive a Parigi. Ha vissuto anche a Malaga e in Corsica. Ha viaggiato molto in Africa, in Europa e nel resto del mondo. Oltre al francese, parla lo spagnolo e numerose lingue africane. Grazie al suo impegno civile e alla sua opera letteraria, Calixthe Beyala è stata insignita di numerose onorificenze. Dell’Autrice, le edizioni Epoché hanno pubblicato Gli onori perduti (2003), Come cucinarsi il marito all’africana (2004), A bruciarmi è stato il sole (2005), Gli alberi ne parlano ancora (2007) e La Piantagione (2008).

(Biog. autrice tratto dal sito epochè)

Caramel di Nadine Labaki

Film libanese del 2007,qua da noi è passato quasi inosservato,mentre secondo me merita di essera visto.
Ormai recuperabile solo in qualche videoteca ben rifornita.
Ambientato a Beirut racconta la storia di un gruppo di cinque amiche che lavorano in un salone di bellezza e che lottano ogni giorno con problemi personali ,culturali, più o meno uguali a quelli delle donne in tutto il mondo...
Belle le immagini e il tono delicato e sensibile scelti dalla regista ,che è anche la protagonista (Nadine Labaki), per narrare questo affresco femminile...
Il titolo Caramel fa riferimento alla tecnica medio-orientale di depilazione, a base di zucchero, acqua e succo di limone sciolti e mescolati insieme.

Il conto delle minne di Giuseppina Torregrossa


"Sul tavolo della cucina tanti dolcetti tondi, vicini a due a due, la ciliegia rossa al centro a imitare il provocante capezzolo”

Un libro sincero, diretto ,schietto... che racconta le donne... raccontate da una donna...
La storia di Agata e delle Fimmane della sua famiglia, donne belle, brutte,donne buone e donne cattive, felici e tristi..
Storia di seni, di minne: grandi o piccoli, sodi o rilassati, ... simbolo di femminilità, amore, desiderio, nutrimento, ma anche dolore...
Il libro si apre con la golosa ricetta delle minne di sant'Agata, ovvero le cassatelle siciliane... dolce che Agata, la protagonista, impara a preparare insieme alla nonna ogni 5 febbraio, giorno in cui si ricorda il martirio della santa, a cui vennero tagliati i seni...e da qui il dolce e la sua forma!
"Agatì, falle bene quelle cassatelle, nzà ma’ la Santuzza si offende"
Scritto benissimo,arricchito con frasi in dialetto siciliano,perchè tradotte perderebbero il loro senso più profondo, nel romanzo viene raccontata la crescita di Agata ,le esperienze di gioia e quelle dolorose...
La caduta a causa di un'amore sbagliato e la rinascita... insieme ad un amica, a una nuova città, a un nuovo lavoro, al figlio, alla ricette delle minne e agl'insegnamenti della nonna.

Autrice:
Giuseppina Torregrossa nasce a Palermo nel 1956. Vive prevalentemente a Roma, dove svolge l'attività di Ginecologa.

ed. mondadori
immagine da flickr

L'assaggiatrice di Giuseppina Torregrossa


L'estate scorsa ho letto questo romanzo molto piacevole,scorrevolissimo,lo leggi in un paio d'ore...
completo di ricette siciliane gustosissime, dell'amore per la buona cucina,quella che richiede tempo e passione, come rituale, come dono..
e ricco di quella forza tutta femminile di reinventarsi ,di essere forti e trovare il lato positivo anche nelle situazioni più disperate.


trama:
Gaetano, il marito, sparisce all'improvviso. Anciluzza, la moglie resta a Tummìna con due picciriddre a carico. Da matura casalinga laureata, Anciluzza si fa commerciante suo malgrado, e per guadagnarsi la vita apre una putìa di prodotti tipici siciliani. Nel retrobottega la donna cuoce zuppa di pesce, impasta cascatelle di ricotta, addensa biancomangiare alle mandorle, frigge melanzane per la caponata, conza cubetti di zucca in agrodolce, e ama. Senza risparmio. La putìa di Anciluzza accoglie corpi e li sfama, in ogni senso. Così, davanti e dietro al suo bancone, l'appassionata commerciante troverà il gusto dell'amore gioioso e fugace, e quello della carne morbida e felice di sé. L'Assaggiatrice è un racconto goloso e lieve, dolce di fichi e fresco di menta.

Autrice:
Giuseppina Torregrossa nasce a Palermo nel 1956. Vive prevalentemente a Roma, dove svolge l'attività di Ginecologa, in strutture pubbliche come la II Clinica Ostetrica dela Facoltà di Medicina all'università degli Studi di Roma "La Sapienza". Svolge attività di consulente ginecologa presso varie istituzioni pubbliche della città di Roma. Dedica il suo lavoro di volontariato presso numerose associazioni romane che si occupano delle donne operate al seno. Collabora a diverse testate giornalistiche.

trama tratta dal sito http://www.women.it/

venerdì 8 aprile 2011

Pasta integrale alle verdure mantecata

un primo veloce,veloce,veloce!

per 4 persone:

500g pasta integrale o di farro
2 carote
2 zucchine
1 cipolla rossa
1 spicchio aglio
80 g formaggio tipo philadelphia oppure 1 vasetto di panna
3 Cc di grana
olio evo
sale

In una padella antiaderente soffriggere la cipolla tritata e gli spicchi d'aglio.
Nel mentre cuocere la pasta al dente.
Tagliare a julienne le carote e le zucchine, togliere gli spicchi di aglio dal soffritto e aggiungere la verdure e il sale.
Lasciare cuocere a fuoco lento finchè sono tenere.
Scolare la pasta e farla saltare insieme alle verdure aggiungendo il formaggio molle o la panna e infine il grana,
amalgamando bene il tutto.

Risotto carote zenzero e miele

Questa è nata una sera che avevo voglia di risotto, ma avevo solo carote e zenzero... :-P

per 2 persone:

4 pugni di riso
1 cipolla chiara
2 carote
1 pezzo di zenzero fresco (3cm)
1 dado vegetale bio
1 Cc di miele
olio evo
sale q.b.

Pulire e tritare la cipolla, tagliare a julienne o a dadini le carote, grattuggiare la radice di zenzero.
Fare del brodo con il dado vegetale bio.
Soffriggere la cipolla nell'olio,quando è morbida aggiungere le carote e lo zenzero,lasciare andare qualche minuto.
Poi aggiungere il riso mescolare bene e farlo tostare qualche minuto.
Bagnarlo con il brodo, e procedere nella cottura mescolando spesso e aggiungendo brodo finchè il riso non è cotto.
Regolare di sale e mantecare con il miele. Servire subito!

Chitra Banerjee Divakaruni libri speziati...


Postando ricette speziate mi sono tornati alla mente 2 romanzi molto belli dell'autrice indiana Divakaruni che ho letto molti anni fa.
Sorella del mio cuore, bellissimo, racconta la storia dell'intensa amicizia tra due ragazze, Suda e Anju... tra problemi famigliari, di cuore, sari colorati e ricamati, braccialetti tintinnanti, piatti piccanti e laboriosi, caste, tonalità della pelle, spiritualità, pregiudizi...
Uno spaccato della società indiana ben descritto e reale.

E poi La maga delle spezie, trama originale e piacevole ,ma non bello quanto il primo.
Attraverso la storia magica di Tilo, emigrata in California e proprietaria di una bottega di prodotti indiani, vengono dettagliatamente descritte le varie spezie,i loro usi e le loro proprietà...

entrambi editi da einaudi nei tascabili...

E' uscito poi il seguito di Sorella del mio cuore, intitolato Il fiore del desiderio... ma l'ho lasciato a metà...
non c'è paragone con la bellezza del primo...

De "La maga delle spezie" c'è anche il film...
ecco una sequenza presa da youtube...


Focaccine dolci all'anice

La mia bisnonna materna faceva dei biscotti enormi ,a forma di ciambella, buonissimi e morbidi che poi cuoceva nel forno a legna...
questi di simile hanno solo l'anice... ma un pò mi aiutano a ricordare quella nonna a me tanto cara, le estati trascorse a casa sua, il calore del forno che avvolgeva la cucina, i biscotti caldi e profumati coperti sul tavolo!

unità di misura:
cc= cucchiaino
Cc= cucchiaio


300g farina
150g zucchero
mezzo bicchiere olio evo
2 Cc abbondanti di anice in semi
acqua calda q.b.
1 cc di bicarbonato
Miscelare tutti gli ingredienti, lavorando (non a lungo) l'impasto con le mani fino ad ottenere una pasta elastica ed omogenea, aggiungendo acqua per renderlo più morbido.
Ungersi le mani con dell'olio e con l'impasto formare delle palline e posizionarle su una teglia ricoperta di carta forno.
Appiattirle con le mani e infornare a 200° per 20-30 minuti , rigirandole dopo 10-15 minuti.

Sfoglia alle mele

Una torta classica, che mi sono permessa di rivisitare un pochino...

1 rotolo pasta sfoglia fresca confezionata
4 mele
1 banana
1 Cc uvetta
1cc cannella
2 Cc di zucchero di canna
50g biscotti secchi sbriciolati
qualche ricciolo di burro

Stendere la sfoglia in una tortiera,lasciando fuoriuscire i bordi. Bucherellare il fondo e stendervi i biscotti sbriciolati a mano o con un mixer.
Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti.
Metterle in una terrina e mescolarle insieme alla banana schiacciata, l'uvetta lasciata precedentemente a bagno, la cannella, lo zucchero.
stendere il composto sopra i biscotti, finire con dei riccioli di burro.
Chiudere i bordi della sfoglia.

In forno a 200° per 20 minuti, finchè la pasta sarà dorata.

Ciambella cacao e arancia

1 vasetto di yogurt bianco dolce
2 vasetti di farina
1 vasetto di zucchero
100g cioccolato fondente
1 uovo bio
1 arancia spremuto
scorza d'arancia grattugiata
pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci

Sciogliere a fuoco lento in un pentolino la barretta di cioccolato fondente,aggiungendo due Cc di acqua.
Unire tutti gli ingredienti senza seguire un ordine preciso, escluso il lievito, e mescolare bene con una frustra a mano o elettrica fino ad ottenere un composto omogeneo.
aggiungere il lievito,amalgamare bene all'impasto.

infornare a 200° per 35-40 min , in base al vostro forno.

giovedì 7 aprile 2011

polpette vegane

Ovvero come far mangiare le verdure ai bambini ...ma anche agli adulti  :-P

1 scatola di fagioli borlotti
1 carota
1 cipolla
1ciuffo di prezzemolo
1 cc di curcuma
50g pane grattuggiato
2 Cc olio evo
1 dado vegetale bio
1 pizzico di pepe
sale q.b.

tagliare la carote e la cipolla a pezzi piccoli e poi mettere tutti gli ingredienti, tranne il pane ,
in un mixer e frullare fino a ottenere un composto omogeneo.
aggiungere il pane grattuggiato e con le mani impastare il tutto,se serve aggiungere un pò di acqua per renderlo più morbido.
Ricoprire una teglia con della carta forno,poi creare delle palline con l'impasto e adagiarle sulla teglia poi appiattirle facendo pressione con la mano o con il dorso di un cucchiaio.

infornare a 180° per 30 minuti circa, finchè le polpette saranno dorate... girandole per non farle bruciare sotto.

come sapore ricordano i falafel...

Note salutari:
I fagioli sono ricchi di sostanze nutrienti, fibre e grassi buoni.
Sono un'ottima fonte di proteine,ancora meglio assimilate se mangiati insieme ai cereali.

Jamie Oliver: La mia cucina naturale


Tra i miei cuochi preferiti c'è sicuramente Jamie Oliver!
una cucina semplice, naturale, fresca , gustosa che ti fa venire l'acquolina in bocca!
Quando ho tempo mi piace seguire le sue trasmissioni alla tv,bellissimo il suo giro d'Europa e mediterraneo,in cui ha provato a cucinare i vari piatti tipici con umiltà ed entusiasmo!
Questo suo libro illustra le ricette suddividendole  in base alle stagioni:
primi, secondi, dolci, piatti unici, bevande!

Youssou N'Dour : Senegal la cucina di mia madre

Tra i libri di cucina senegalese pubblicati in Italia,questo secondo me è il più completo e anche veritiero, perchè spesso le ricette di altri paesi vengono riadattate secondo i nostri gusti.
E poi è completo di bellissime foto.

"Rue 22, angle 31... qui, nel quartiere popolare della Medina, tutto è cominciato per Youssou N'Dour, "il piccolo principe di Dakar", che porterà la musica senegalese in tutto il mondo. In eco ai grandi concerti internazionali, Senegal - la cucina di mia madre, canta l'atmosfera, il ritmo e il sapore dell'infanzia trascorsa in Africa.
Racconta i mercati, i rituali perenni delle donne nella preparazione dei pasti; celebra la famiglia riunita intorno al grande piatto comune e il sapore delle ricette che evocano l'amore materno...
Youssou parla di sua madre Sokhna, donna generosa, che sa trasformare ogni giornata in una festa. Sokhna che tutti chiamano "Madre", bella e orgogliosa, come una
regina dei tempi antichi.
In questo libro scritto a quattro mani, si svelano i segreti dei classici di una gastronomia festosa: thieboudienne, pollo yassa. mafé, cefalo ripieno à la saint-louisienne,
acras, thiacri, succo di bissap..."






 

mercoledì 6 aprile 2011

crostata vegana arancio e cioccolato

l'abbinamento arancio cioccolato è uno dei miei preferiti, ho voluto provare ad accostare l'arancio a una crema tipo nutella ma vegana....uuuummmmm!

frolla :
300 farina
150 zucchero di canna o bianco
120 ml latte di soya o altro cereale
100 g margarina
la scorza gratt. di un limone bio oppure mezzo cc di cannella (facoltativo)
mezzo cc di bicarbonato

ripieno:
4 Cc di crema cioccolato e nocciole vegana (da comprare nei negozi di alimenti naturali o erboristeria ec..)
1 arancio

Per la frolla miscelare tutti gli ingrediente fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.
avvolgere in una pellicola e lasciare riposare in frigo per mezz'ora.
poi stendere la pasta dentro la tortiera,cercando di creare un bordino più alto, bucherellarla con una forchetta e cospargerla con la crema.  tagliare l'arancio a fettine e posizionarlo sopra la crema.
infornare a 180 per mezz'ora circa.

venerdì 1 aprile 2011

vellutata vegan di cavolfiore

1 cavolfiore
2 carote
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
1 cc di curcuma
2 Cc olio e.v.o
sale e pepe
semi per guarnire

in una pentola capiente aggiungere il cavolfiore (solo le cimette) spezzettato, le carote pelate e tagliate a rondelle,il prezzemolo tritato, aglio, la curcuma, l'olio e il sale e ricoprire d'acqua,
mettere sul fuoco e far bollire per 15 minuti.
lasciare raffreddare un pochino poi lavorare con un frullatore a immersione fino a ottenere un composto cremoso. aggiungere sale e pepe.

servire cosparso di semi.


note salutari:

i Semi (sesamo,girasole,canapa,zucca,lino) hanno un altissimo potere nutritivo e sono ricchi di grassi buoni.  Mangiati con moderazione sono ottimi sparsi sui porridge a colazione,sulle insalata e sulle zuppe.

La Curcuma è una spezia antiossidante che neutralizza i radicali liberi e aiuta a proteggere dal cancro, è anche un antinfiammatorio e protegge il fegato dalle tossine.