Julia decide di partire per Kalaw,città birmana persa tra le montagne, dove è nato suo padre...
dove tutto appare diverso: la luce, i rumori, i profumi, le persone...
e li conoscerà una storia bellissima fatta del destino segnato dalle stelle, della forza della fede, dei misteri della saggezza buddhista e di un amore sconfinato...
"...L'amore ha tante forme differenti, Julia, tanti volti, che la nostra fantasia non basterebbe a immaginarli tutti. La difficoltà sta nel riconoscerlo quando ce l'abbiamo davanti....
... Perchè vediamo solo quello che conosciamo. Siamo convinti che gli altri siano capaci di fare solamante ciò che sappiamo fare anche noi, nel bene e nel male. Per questo riconosciamo come amore solo quello che corrisponde all'immagine che ne abbiamo. Vogliamo essere amati come amiamo noi.
Ogni altro modo ci è estraneo, lo guardiamo con dubbio e sfiducia, ne fraintendiamo i segni, non capiamo la sua lingua. Accusiamo. Affermiamo che l'altro non ci ama. E invece forse ci ama in un modo tutto suo, che noi non conosciamo..."
Jan-Philipp Sendker è nato nel 1969 ad Amburgo, ha vissuto negli Stati Uniti dal 1990 al 1995 e dal 1995 al 1999 è stato corrispondente in Asia per Stern. Dopo un secondo soggiorno negli Stati Uniti è tornato in Germania, dove lavora come giornalista per Stern. Vive a Berlino con la sua famiglia. Nel 2000 ha pubblicato un reportage sulla Cina: Risse in der Grossen Mauer. L’arte di ascoltare i battiti del cuore è il suo primo romanzo. Nel 2007 ha pubblicato il suo secondo romanzo Das Flüstern der Schatten.
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